Buongiorno, ho un problema piuttosto urgente e ora spiego: mio padre è appena deceduto ed ha lasciato una casa in un paese in Abruzzo. Metà di questa con un subalterno è di sua proprietà, perchè avuta tantissimi anni fa in eredità da mio nonno; l'altra metà è stata da lui acquistata in comunione di beni con mia madre vivente. Ora, per successione, ci sarà una parte intestata per meta più un terzo a mia madre e gli altri due terzi a me e mia sorella e l'altra parte divisa in tre parti tra mia madre, me e mia sorella. Essendo che mio padre era d'accordo con mio cugino per l'acquisto, chiedo: per non far spendere per un doppio rogito e complicare le cose, è possibile unire l'immobile con uno stesso subalterno, anche perche non ci sono divisioni interne, la scala è in comune e ci sono due entrate sui due lati opposti.?
Ringrazio e attendo una Vs. cortese risposta.
chica_dp : [post n° 333098]
Accorpamento di due unità immobiliari
...Non è possibile procedere nel modo da lei indicato, poiché fondere catastalmente due unità immobiliari distinte e separate non ha senso...Per poter effettuare quel tipo di intervento bisogna per forza di cose attivarsi, tramite un tecnico di propria fiducia, per verificare la fattibilità della fusione degli appartamenti in primis a livello urbanistico ( che è la cosa più importante), e poi dopodiché avviene la fusione a livello catastale...
Altrimenti si resta nello stato attuale delle cose, con la vendita separata delle due unità immobiliari...
Altrimenti si resta nello stato attuale delle cose, con la vendita separata delle due unità immobiliari...