Ciao a tutti, vorrei un vostro parere riguardo ancora all'annosa questione sulle competenze degli architetti: è possibile che uno studio composto da due geometri e un ingegnere si occupi dei lavori di rifacimento della copertura di una chiesetta del '600 (quindi di un edificio vincolato)?
Paolo
Paolo : [post n° 337221]
Restauro e geometri
se è vincolato non dovrebbero poterci metter mano né ing. né geometri. Sono stata di recente ad un seminario sui beni culturali tenuto da tecnici della soprintendenza e lo hanno ribadito + volte
NON POSSONO assolutamente occuparsi di restauro a meno che non si avvalgano della collaborazione di un architetto.
L'ordine degli architetti mi ha da poco mandato questa notiziona:
Il Consiglio Nazionale degli Architetti comunica con soddisfazione il risultato della sentenza del Consiglio di Stato 12/2014 del 9 gennaio, in cui si afferma in via definitiva che per immobili di interesse storico ed artistico le prestazioni professionali inerenti il restauro sono di competenza degli Architetti, in particolare per la DL ma tanto più, evidentemente , per i progetti.
Sottolinea l'impegno diretto espresso nella circostanza e soprattutto l'importanza di aver sostenuto un principio che va oltre le questioni di mera competenza ai sensi di legge, affermando un principio di carattere culturale, strettamente connesso alla nostra specifica preparazione didattica, che ci prepara a tutelare il patrimonio monumentale del Paese, trattandosi di "....scelte culturali connesse alla maggiore preparazione accademica conseguita dagli architetti nell'ambito delle attività di restauro e risanamento ...".
La sentenza naturalmente non nega la possibilità che altri professionisti tecnici partecipino ai restauri, in una logica di sinergia di saperi e competenze, ma rimane OBBLIGATA la responsabilità e il coordinamento dell'architetto.
FACCIAMOCI VALERE!!!!!!!!!!!!!
GRAZIE A QUESTA SENTENZA SONO RIUSCITA A FARMI RIDARE UN INCARICO DI CONSULENZA ARCHITETTONICA IN UN RESTAURO IMPORTANTE.
L'ordine degli architetti mi ha da poco mandato questa notiziona:
Il Consiglio Nazionale degli Architetti comunica con soddisfazione il risultato della sentenza del Consiglio di Stato 12/2014 del 9 gennaio, in cui si afferma in via definitiva che per immobili di interesse storico ed artistico le prestazioni professionali inerenti il restauro sono di competenza degli Architetti, in particolare per la DL ma tanto più, evidentemente , per i progetti.
Sottolinea l'impegno diretto espresso nella circostanza e soprattutto l'importanza di aver sostenuto un principio che va oltre le questioni di mera competenza ai sensi di legge, affermando un principio di carattere culturale, strettamente connesso alla nostra specifica preparazione didattica, che ci prepara a tutelare il patrimonio monumentale del Paese, trattandosi di "....scelte culturali connesse alla maggiore preparazione accademica conseguita dagli architetti nell'ambito delle attività di restauro e risanamento ...".
La sentenza naturalmente non nega la possibilità che altri professionisti tecnici partecipino ai restauri, in una logica di sinergia di saperi e competenze, ma rimane OBBLIGATA la responsabilità e il coordinamento dell'architetto.
FACCIAMOCI VALERE!!!!!!!!!!!!!
GRAZIE A QUESTA SENTENZA SONO RIUSCITA A FARMI RIDARE UN INCARICO DI CONSULENZA ARCHITETTONICA IN UN RESTAURO IMPORTANTE.
