CILA COMMITTENTE = PROGETTISTA

non credo ci siano controindicazioni a roma...

Confermo, a me capitato due volte. Ci manca pure che non ci permettano di firmarci le pratiche per noi stessi...

vai tranquillo che si può fare. Ci mancherebbe anche altro

La ratio della norma è che per le CIL tu non puoi essere alle dipendenze di chi ti commissiona il lavoro. Visto che tu non sei dipendente di te stesso, non c'è problema.

Redazione, una protesta: più della metà dei post sono su Roma e Milano! Non se ne può piùùùùù!

Scherzo....;-))))

Si può fare sicuramente, anch'io a settembre firmerò una CIL per casa mia, pensa se dovessi kiamare l'architetto!! Brutta gente, meglio evitare ;-)))

Giulio per la CIL non c'è bisogno del progettista, è una comunicazione, ma comunque su Roma non tutti i municipi accettano ilproprietario...come progettista, mi premeva sapere se qualcuno sappesse il motivo e una legge di riferimento.
Comunque riproverò a domandare all' uffico tecnico interessato.
Grazie a tutti

scusa, come? "per la CIL non c'è bisogno del progettista"??

...Affermativo biba, per la CIL (Comunicazione Inizio Lavori) a Roma non vi è bisogno di progettista...E' una semplice comunicazione all'ufficio tecnico del municipio competente (non obbligatoria ma io consiglio di farla SEMPRE) per lavori riconducibili a M.O.

ho l'impressione che arksilvia si sia contraddetta, prima ha parlato di manutenzione straordinaria (CILA) e poi di manutenzione ordinaria (CIL), nel primo caso serve un progetto con ante e post operam, nel secondo no basta una comunicazione del proprietario.

Cmq già che un architetto sia pure proprietario, è una grande soddisfazione, di questi tempi!

ahhh vabbè portate pazienza, noi provincialotti abbiamo solo la CIL senza la A.... e non abbiamo neanche i municipi... insomma, siamo indietro come la coda del gatto. Che parlo a fare?? Non ascoltatemi :-)

secondo me vi state incasinando con i nomi che ogni comune ha attribuito. Da me ce ne sono ben tre: CILA, CIL e L........Con la CILA bisogna per forza indicare progettista. La CIL ....non si è capito bene, mentre per la L può esserci solo firma del committente. Insomma, nate per semplificare e invece......

la "A" di CILA sta semplicemente per asseverata, l'art. 5 della legge n. 73 del 2010 è relativamente semplice. Visto che elenca le attività di edilizia libera, pratiche che in teoria si potrebbero inviare telematicamente senza tutta la trafila tipo ex DIA e senza pagare, anche se i comuni fanno come gli pare, rientrano tutti nella semplificazione e quindi soggette solo a comunicazione da parte dell'interessato. Il problema è che due interventi dell'elenco lettere a) e e-bis) (tra cui la classica manutenzione straordinaria senza aumento di parametri etc etc) vuole la asseverazione di un tecnico.

A Roma almeno, quindi si sono premurati di distinguere la CIL (non asseverata) per i pannelli solari, per le pavimentazioni esterne insomma per le attività di edilizia libera art. 5 comma 2 dalla CILA, sempre per le attività dei edilizia libera ma soggette ad asseverazione (quindi lettera a) e e-bis) del art. 5 comma 2 della legge n. 73 del 2010....insomma un casino....:)

Si si, ma è uguale anche da noi, solo che in genere tra tecnici non parliamo mai di CIL non asseverate, perché è roba per cui, appunto, noi non serviamo. Se uno parla di CIL è scontato che è quella asseverata. Che da noi si chiama solo per esteso "CIL ASSEVERATA", e non esiste la sigla CILA.

ooooooooooooooo, THE WINNER IS......
**il comune di Napoli**!!! dove abbiamo CIL, CIL A e CIL S (Comunicazione dell'inizio dei lavori semplice) e buon divertimento.

@giulio
a pari merito con venezia: CILA, CIL e L (quella semplice che firma solo il proprietario)

A me piace di più Venezia: chiamare una pratica L (io la pronuncio proprio così), non ha eguali. :-D