Salve a tutti colleghi,
avrei delle domande da farvi. Sono un architetto napoletano a cui hanno affidato l'ampliamento di un punto lottomatica/snai già esistente. La cosa singolare è che l'ampliamento avviene nel negozio affianco, di un'altra proprietà (quindi un altro sub), demolendo il muro divisorio posto fra le due unità. Secondo voi attraverso una Scia (o CIL asseverata) ed una Scia commerciale di subentro e ampliamento attvità preesistente risolvo il problema? I miei dubbi sono collegati al fatto che devo ampliare un'attività esistente in un negozio adiacente di un'altra proprietà.
archimondo : [post n° 346224]
Ampliamento di un'attività esistente in un altro sub
Ciao, il fatto che le due proprietà siano distinte non è di per sé un problema. Per quanto riguarda la pratica urbanistica dovrai fare una scia di fusione (da me ricade nella casistica di adeguamento funzionale) da far sottoscrivere ad entrambi i proprietari o corredata di delega scritta del proprietario del negozio adiacente. Ricorda però che tale fusione esiste per il comune, in quanto ottieni un'unica unità commerciale, ma non per il catasto, per il quale le proprietà rimangono distinte. Dovrai fare un DOCFA di variazione per ciascun subalterno in cui mostri l'apertura di collegamento che affaccia su altra u.i. Al comune non dovresti pagare nulla in quanto la fusione in genere non è onerosa; lo sarà invece, un domani, il frazionamento delle due unità se vorranno nuovamente dividerle.