Ciao a tutti, sto scrivendo delle Osservazioni a un PRG.
Ho bisogno di sapere questo: nelle motivazioni delle osservazioni, voi come definireste un pezzo di città in cui si trova la fiera e annesse funzioni direzionali, ma che però non è perimetrato "ufficialmente" da alcun piano regolatore, regolamento o altro?
In pratica, si tratta di un pezzo di città che ha tutta la stessa funzione.
Per favore NON STO CHIEDENDO DEFINIZIONI NORMATIVE, o i soliti rimandi a leggi/decreti/circolari, sto solo chiedendo dal punto di vista DELLA LINGUA ITALIANA, e del nostro gergo tecnico se questa "cosa" ha un nome riconosciuto...
Li chiedo perché non sono un'urbanista...
Grazie 1000 e uno spritz virtuale a chi mi risponderà.
Ily : [post n° 347189]
Definizione urbanistica
non so se ti possa essere di aiuto, ma in uno studio dei Criteri dell'uso che ho fatto tempo fa per la redazione di una tavola urbanistica di Assetto funzionale, oltre le altre zone omogenee, tutta un'area destinata a fiera con annessi e connessi era definita come "polo urbano" e quindi perimetrata come "quartiere fieristico".
Ti ringrazio John, in effetti sto usando anche la definizione di "quartiere fieristico", ma purtroppo non credo che le tue definizioni siano adatte al mio caso, perché il "polo urbano" è un punto di attrazione, e la definizione di "quartiere fieristico" troppo specifica.
Di fatto, a me servirebbe proprio una parola che definisse il concetto di "pezzo di città in cui gli edifici hanno una destinazione d'uso prevalente", quindi senza contenere la specificazione della destinazione d'uso.
Ambito, zona e comparto purtroppo non vanno bene perché in urbanistica hanno un preciso significato tecnico, quartiere non va ugualmente bene perché fa pensare a una porzione urbana ben definita con i propri confini amministrativi, rione è troppo impreciso e poi di solito un rione ha prevalente destinazione d'suo residenziale.
Per ora ho pensato di usare il termine "porzione urbana", cosa ne pensi? Comunque, ho capito bene il significato di polo urbano?
Ti ringrazio comunque molto perché sono una restauratrice, e non appunto un'urbanista, quindi qualsiasi consiglio è prezioso...
Di fatto, a me servirebbe proprio una parola che definisse il concetto di "pezzo di città in cui gli edifici hanno una destinazione d'uso prevalente", quindi senza contenere la specificazione della destinazione d'uso.
Ambito, zona e comparto purtroppo non vanno bene perché in urbanistica hanno un preciso significato tecnico, quartiere non va ugualmente bene perché fa pensare a una porzione urbana ben definita con i propri confini amministrativi, rione è troppo impreciso e poi di solito un rione ha prevalente destinazione d'suo residenziale.
Per ora ho pensato di usare il termine "porzione urbana", cosa ne pensi? Comunque, ho capito bene il significato di polo urbano?
Ti ringrazio comunque molto perché sono una restauratrice, e non appunto un'urbanista, quindi qualsiasi consiglio è prezioso...
In realtà un polo urbano può essere anche un comune intero quindi troppo generico...non so sinceramente se sia un errore tecnicamente utilizzare il termine "zona" ma se non vuoi allora forse direi "porzione di area urbana attualmente destinata interamente a.....o con funzione di.... ".
Anche io non sono urbanista, ma ti assicuro che mi è capitato di usare termini giusti, anche non troppo tecnici e poi chi legge o risponde ci capisce ben poco....anche quando si parla di osservazioni al PRG.
Anche io non sono urbanista, ma ti assicuro che mi è capitato di usare termini giusti, anche non troppo tecnici e poi chi legge o risponde ci capisce ben poco....anche quando si parla di osservazioni al PRG.
concordo con quanto detto da john sul fatto che le osservazioni non richiedono un gergo estremamente specifico, soprattutto in quanto spesso sono presentate da singoli cittadini, e di certo non vengono rifiutate per termini impropri, e lo so perchè ne ho fatte e viste varie. Detto questo secondo me una definizione di "ambito omogeneo" o "ambito urbano (o territoriale) omogeneo" potrebbe andare più che bene...e tagliare la testa al toro.
"pezzo di città in cui gli edifici hanno una destinazione d'uso prevalente" = aree specializzate? ad elevato grado di specializzazione funzionale? a vocazione funzionale prevalente? Sto sparando, eh.
Al posto di comparto-ambito-zona potresti forse provare con "tessuto"? Ai miei prof. piaceva tanto.
Al posto di comparto-ambito-zona potresti forse provare con "tessuto"? Ai miei prof. piaceva tanto.
Grazie Biba! Grazie a tutti i vostri preziosi consigli.
Alla fine ho usato in base al contesto tutti i termini da voi suggeriti!!!
Alla fine ho usato in base al contesto tutti i termini da voi suggeriti!!!
La ia prima idea è stata quella di biba "a vocazione funzionale prevalente", tuttavia questi termini li uso di solito per aree riconosciute dallo strumento urbanistico, anche al solo livello strutturale e non già operativo. Se ho capito bene l'ambito da te descritto sorge in area impropria...Sono mie paranoie per chiederti....non c'è un toponimo da utilizzare? :)