Ho una situazione molto molto strana:
Due subalterni, due proprietari, comunicanti tra loro attraverso una porta.
Per essere più chiari, sulla planimetria catastale di entrambi i sub è presente l'apertura.
Posso, fisicamente, e catastalmente chiudere quella apertura?
gianp : [post n° 348273]
Due sub comunicanti
Perchè probabilmente serviva unirli, ma erano di due proprietari diversi.
Catastalmente non devi fare niente. Puoi chiudere la porta, e farli ridiventare 2 unità distinte.
Catastalmente non devi fare niente. Puoi chiudere la porta, e farli ridiventare 2 unità distinte.
...Ma se hai la necessità di separare le due unità, anche catastalmente dovrai eliminare quell'apertura riportata in planimetria...Anche perché, come ben saprai, la fusione ha come "condicio sine qua non" che la ditta sia la medesima...
Naturalmente.
Ma questa modifica alla planimetria (chiudere questo varco senza modificare sub destinazioni o quant'altro) posso farla senza variare nulla nella piantine depositata in comune o rischio che il catasto non mi accetti questa modifica?
Ma questa modifica alla planimetria (chiudere questo varco senza modificare sub destinazioni o quant'altro) posso farla senza variare nulla nella piantine depositata in comune o rischio che il catasto non mi accetti questa modifica?
Questa modifica catastale deve essere preceduta da un pratica edilizia in comune (frazionamento) o anche no?
...Dipende solo e soltanto da cosa asserisce il comune ad oggi rispetto ai due immobili...Ossia se sono fusi devi frazionarli urbanisticamente (e dopo variarli anche catastalmente)...Se sono già distinti e separati, predisporrari un DoCFa per esatta rappresentazione grafica, citando nelle note che la variazione sarà predisposta all'attuale stato dei luoghi, in forza della licenza edilizia/PdC/Concessione in Sanatoria...
gianp, io sto facendo l'opposto. un albergo ha locato un appartamento limitrofo, i proprietari dei due immobili sono addirittura di condomini differenti. ho fatto una fusione comunale con opere (scia) e l'accatastamento delle due nuove unità con la porta di unione. adesso bisogna vedere se hanno fatto la fusione corretta all'epoca nel caso credo che i tuoi passaggi siano uguali quindi scia di frazionamento e nuovi accatastamenti, qualche dubbio mi viene solo per il pagamento degli oneri comunali di frazionamento
quoto Geo e riguardo agli oneri: sì se dovrai fare un frazionamento vanno pagati anche se all'origine erano due u.i distinte.
a me è capitato proprio qualche mese fa: mi sono dovuta occupare del frazionamento di due negozi, uniti dall'abbattimento della tramezza comune che li divideva, avevano fatto regolare pratica di fusione in Comune, e su i due catastali era disegnata la planimetria (su ciascun sub) senza muro divisorio e con la scritta "sub unito di fatto con la u.i.i, n° " perché appunto due proprietà diverse.
Quando l'affittuario ha dovuto restituire la porzione di negozio all'altro, ha dovuto presentare una SCIA di frazionamento, NON i hanno fatto pagare gli oneri, fatto fare parcheggi etc perché era in realtà un frazionamento fittizio, nel senso che si ripristinava il muro allo stato precedente non andando a variare i mq delle proprietà etc...ovviamente ho dovuto ripresentare i catastali corretti con muro e senza scritta
Quando l'affittuario ha dovuto restituire la porzione di negozio all'altro, ha dovuto presentare una SCIA di frazionamento, NON i hanno fatto pagare gli oneri, fatto fare parcheggi etc perché era in realtà un frazionamento fittizio, nel senso che si ripristinava il muro allo stato precedente non andando a variare i mq delle proprietà etc...ovviamente ho dovuto ripresentare i catastali corretti con muro e senza scritta
Ciao Valy, a me gli oneri li hanno fatti pagare nonostante io abbia ripristinato la chiusura del muro in cui era stata aperta una porta fra due u.i, stesso proprietario però...