Salve a tutti, ho bisogno di un chiarimento. Io ho una trifamiliare composta in questo modo: due alloggi indipendenti e affiancati al piano terra e un alloggio indipendente al piano primo che riprende la pianta dell'alloggio sottostante. Il prospetto ve lo potete immaginare come una griglia 2x2 in cui i rettangolini in basso sono campiti come pure il rettangolino in alto a destra. L'alloggio al piano primo è servito da una scala privata posizionata tra i due alloggi al piano terra. Il risultato è che l'alloggio al piano di sopra dispone di una terrazza ampia quanto l'alloggio sottostante. Spero di esser stato chiaro.
L'alloggio al piano di sopra dispone di un tetto ad una falda. Io non so bene come computarlo perchè nel regolamento edilizio della città la voce "tetto a una falda" ricade nel paragrafo dedicato ai "volumi sottotetto". Ma il mio non è un sottotetto. Anche perchè all'interno di tale alloggio, l'intradosso è il tetto stesso. Nessun solaio e nessuna controsoffittatura. Quindi a parer mio bisogna considerarlo come un tetto a due falde e inserire nella volumetria solo ciò che ricade sotto l'orizzontale che si ottiene intersecando l'intradosso del solaio con la parete esterna della muratura.
Quindi cerco conferme e nel caso contrario mi chiedo a sto punto perchè dovrei computare il volume situato all'intradosso di un tetto a una falda e non il volume situato all'intradosso di un tetto a due falde.
Un saluto
archIvan : [post n° 349170]
Volumi edificio tetto ad una falda
...Non son del tutto d'accordo, in quanto in alcuni casi, con tetti ad una falda, si calcola l'altezza al colmo e non all'intersezione tra la muratura e l'estradosso del solaio inclinato...Ma devi far fede, ovviamente, al R.E. del tuo comune di riferimento...