Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un vostro gentile aiuto / conferma!
Nella ristrutturazione di un appartamente è necessario avere tutti gli ambiente conformi al DM 236/89? Mi spiego meglio. In progetto è presente un secondo bagno / lavanderia, con porta da cm 70. Il bagno principale è conforme alla normativa e consente già accessibilità e visitabilità disabili.
Ora il comune mi contesta la porta del secondo bagno lavanderia, che dovrebbe essere con porta minimo 75 in base al DM 236/89. Possibile? ma avendo già un bagno accessibile non posso mantenere la porta della lavanderia da 70cm?
Grazie a tutti voi. Saluti
archi78 : [post n° 350529]
conformità DM 236/89 secondo bagno
Non so se la tua regione abbia leggi particolarmente stringenti in materia, ma la legge nazionale richiede la visitabilità di 1 solo bagno. Il tecnico comunale non sa quello che dice! Basta leggersi la definizione del DM "Per visitabilità si intende la possibilità, anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di accedere agli spazi di relazione e ad ALMENO UN servizio igienico di ogni unità immobiliare."
Il comune è in provincia di Milano. ed in base al pensiero sul tecnico comunale è quello che penso anche io... avevo solo dubbi in base all'art. 8.1.1 del D.M. che parla di porte minime cm 75. Ma avendo già un ambiente completamente accessibile (il primo bagno) non mi sono posta il pensiero di fare anche la lavanderia accessibile / visitabile...
sto diventanto matta.... non sapete dove posso effettivamente trovare scritto da qualche parte (D.M. o reg. igiene / R.E.) che avendo già un primo bagno con porta 80 cm il secondo posso farlo con porta da 70?
lo so che forse è troppo .... ma non vorrei avere motivo discussione con il Comune... non è che posso dire "io interpreto così e tu cosà...." :(
lo so che forse è troppo .... ma non vorrei avere motivo discussione con il Comune... non è che posso dire "io interpreto così e tu cosà...." :(
Non per fare polemica, ma nell' ambito di una ristrutturazione che problema c'è ad allargare una porta ?
scusa ma se a lei serve una porta da 70 perchè così ha più spalla all'interno del locale per mobili, lavatrici e altro, saranno magari anche cavoli suoi o no?
appunto Kia... è proprio questa la motivazione. La porta da 70 mi serve per poter inserire senza problemi lavatrice ed altro. Infatti questo è un secondo bagno ma proprio di servizio.... lavabo+vaso+colonna lavatrice/asciugatrice....
Essendo un tipo pragmatico, al tuo posto risolverei la questione in questo modo: nei grafici da allegare alla pratica comunale disegnerei la porta lavanderia larga 75 cm., ma durante i lavori manterrei la dimensione 70 cm. Chi ti viene a controllare quei 5 cm. in meno.
Temo di no, archi78, non lo troverai mai scritto da nessuna parte che avendo già un primo bagno con porta da 80 cm il secondo puoi farlo con porta da 70. Va da sé, sulla base della richiesta normativa di avere almeno un bagno visitabile e adattabile. Per fare l'avvocato del diavolo, ammetto che il tecnico potrebbe avere ragione a dire che non rispetti la legge 13 se l'unica lavatrice della casa fosse in quella lavanderia: a rigor di logica, se ci abita un disabile deve poter accedere anche alla lavatrice oltre che al wc, altrimenti lo condanni alla tintoria a vita! Potresti forse fare una predisposizione per attacco lavatrice nel bagno principale? O fare (sulla carta o nella realtà, decidi tu) quella porta 5 cm più larga?
Grazie a tutti... alla fine risolverò (spero) così... lascerò la porta del bagno 2 da 70 con indicato nell'elaborato "adattabilità disabili" la modifica per portarla in caso di adattabilità a 75cm.
Alla fine avendo un bagno completo accessibile (e volendo possiamo anche indicarci la lavatrice) non credo possano rompere (anche se le vie dell'edilizia sono infinite!!!)
Purtroppo non posso indicare la porta da 75 e poi farla da 70, avendo un cliente che è ancora più pignolo e preciso della burocrazia italiana... ha verificato ogni minimo dettaglio... :(
Cmq credo di non avere problemi avendo uno stato di progetto accessibile e visitabile in almeno un bagno, e la possibilità di adattare con minima spesa il secondo bagno...
Anche perchè il "tecnico" in questione forse ha bisogno di inviare un tot di richieste a casaccio al mese e io sono stata la fortunata vincitrice... visto che ha richiesto anche documentazione GIA' ALLEGATA alla pratica e alla mia richiesta di spiegazioni la risposta è stata : "sa voi ci riempite di carta, ma non è che noi leggiamo tutto, forse ci è scappata. Se già è stata consegnata ci scriva che è già in nostro possesso!!!"
Questo denota la genialità del tecnico... :( e la santa pazienza che dobbiamo avere! Anche per "gestire" un cliente che si domanda stupito il perchè di certe richieste assurde...
Alla fine avendo un bagno completo accessibile (e volendo possiamo anche indicarci la lavatrice) non credo possano rompere (anche se le vie dell'edilizia sono infinite!!!)
Purtroppo non posso indicare la porta da 75 e poi farla da 70, avendo un cliente che è ancora più pignolo e preciso della burocrazia italiana... ha verificato ogni minimo dettaglio... :(
Cmq credo di non avere problemi avendo uno stato di progetto accessibile e visitabile in almeno un bagno, e la possibilità di adattare con minima spesa il secondo bagno...
Anche perchè il "tecnico" in questione forse ha bisogno di inviare un tot di richieste a casaccio al mese e io sono stata la fortunata vincitrice... visto che ha richiesto anche documentazione GIA' ALLEGATA alla pratica e alla mia richiesta di spiegazioni la risposta è stata : "sa voi ci riempite di carta, ma non è che noi leggiamo tutto, forse ci è scappata. Se già è stata consegnata ci scriva che è già in nostro possesso!!!"
Questo denota la genialità del tecnico... :( e la santa pazienza che dobbiamo avere! Anche per "gestire" un cliente che si domanda stupito il perchè di certe richieste assurde...
ma sarebbe da capire il riferimento normativo alla base della richiesta del tecnico....se dà un riferimento (può essere anche una norma regionale) chiaro è ovvio che bisogna ottemperare.....ma se non lo sa manco lui, non trovo giusto che ci sia un condizionamento del progetto senza motivi.
La richiesta di integrazione fa solo riferimento al DM 236/89 art. 8. in cui si indicano le misure minime delle porte (75 cm appunto)!
Cmq ho anche telefonato nuovamente per maggior sicurezza e ho parlato con il resp del procedimento nominato che mi ha assicurato che se già esiste un bagno accessibile il secondo bagno va bene anche con la porta da 70.
A suo parare la richiesta di integrazione è stata fatta non da lui ma da qualche altro collega (??) che probabilmente non si è accorto che già esisteva un bagno accessibile (????), quindi non ci sono problemi, però dovrò comunque rispondere alla lettera precisando che "esiste il bagno padronale accessibile, ecc...."
A volte il mio comune mi lascia letteralmente senza parole :(
Cmq ho anche telefonato nuovamente per maggior sicurezza e ho parlato con il resp del procedimento nominato che mi ha assicurato che se già esiste un bagno accessibile il secondo bagno va bene anche con la porta da 70.
A suo parare la richiesta di integrazione è stata fatta non da lui ma da qualche altro collega (??) che probabilmente non si è accorto che già esisteva un bagno accessibile (????), quindi non ci sono problemi, però dovrò comunque rispondere alla lettera precisando che "esiste il bagno padronale accessibile, ecc...."
A volte il mio comune mi lascia letteralmente senza parole :(
Insomma, Archi78, la colpa è tua!! Scusa, tu li riempi di carta!! E loro, poverini, mica dovranno leggersi tutto!?