desnip : [post n° 352383]
certificato prevenzione incendi
Il certificato per una autorimessa condominiale spetta richiederlo all'impresa costruttrice (e quindi pagarlo) o al condominio? Grazie
Secondo me dipende; se l'autorimessa così come il sovrastante fabbricato fosse una nuova costruzione lo deve richiedere l'impresa, visto che è documento necessario per ottenere l'agibilità e necessario ormai anche per rogitare, e quindi sono loro a doversene occupare....
Se invece parliamo di autorimessa esistente e condominio istituito e l'impresa non avesse adempiuto o sono passati anni o decenni e bisogna regolarizzare la situazione...lo dovrà richiedere il condominio ma se prima emissione (e a me è capitato) il condominio potrebbe rifarsi sul costruttore se, ripeto siamo vicini alla costruzione ....altrimenti pace
Se invece parliamo di autorimessa esistente e condominio istituito e l'impresa non avesse adempiuto o sono passati anni o decenni e bisogna regolarizzare la situazione...lo dovrà richiedere il condominio ma se prima emissione (e a me è capitato) il condominio potrebbe rifarsi sul costruttore se, ripeto siamo vicini alla costruzione ....altrimenti pace
john, il caso sarebbe proprio questo: l'impresa ha richiesto agibilità e ha venduto gli appartamenti prima di ottenerla.
Dopo un po' di tempo il comune richiede come integrazione cpv mancante. Quindi dovrebbe provvedere il condominio, per poi rivalersi con l'impresa?
Dopo un po' di tempo il comune richiede come integrazione cpv mancante. Quindi dovrebbe provvedere il condominio, per poi rivalersi con l'impresa?
Si, secondo me, prima va formalmente chiesto da parte del condominio, all'impresa di adempiere, perché di loro competenza, se la risposta fosse negativa essendo il condominio giustamente ormai titolare dell'attività, incaricare un tecnico, mettersi in regola con il CPI e poi rivalersi sull'impresa.
Si deve fare leva sul fatto che senza CPI, l'agibilità non si ottiene in quanto doc obbligatorio, e quindi se l'agibilità è competenza del costruttore ergo non possono esimersi dall'ottenere il CPI come una qualsiasi altra certificazione (elettrico, idraulico, allaccio in fogna) che la legge impone al costruttore.
Si deve fare leva sul fatto che senza CPI, l'agibilità non si ottiene in quanto doc obbligatorio, e quindi se l'agibilità è competenza del costruttore ergo non possono esimersi dall'ottenere il CPI come una qualsiasi altra certificazione (elettrico, idraulico, allaccio in fogna) che la legge impone al costruttore.
A quanto ne so io, adesso non si richiede il CPI, ma si fa una SCIA ai VVF. Di sicuro deve farla l'attuale avente diritto quindi il proprietario (condominio) e altrettanto di sicuro, come avete detto voi, era compito del costruttore farlo prima dell'agibilità.
Però mi chiedo: su quali basi hanno richiesto l'agibilità senza avere almeno inoltrato la SCIA al comando provinciale dei VVF? E' una dichiarazione obbligatoria. Dalle mie parti se vuoi vendere prima dell'agibilità devi mettere una apposita crocetta nella scheda tecnica allegata alla fine lavori in cui tu (tecnico D.L. che firmi) dichiari che la scheda tecnica tiene luogo del certificato di agibilità fino al suo rilascio, e però nella stessa scheda tecnica dichiari anche se il fabbricato è soggetto o meno a prevenzione incendi e se hai adempiuto a tutti gli obblighi. Magari quella dichiarazione potrebbe fare comodo per rivalersi sulla ditta.
Però mi chiedo: su quali basi hanno richiesto l'agibilità senza avere almeno inoltrato la SCIA al comando provinciale dei VVF? E' una dichiarazione obbligatoria. Dalle mie parti se vuoi vendere prima dell'agibilità devi mettere una apposita crocetta nella scheda tecnica allegata alla fine lavori in cui tu (tecnico D.L. che firmi) dichiari che la scheda tecnica tiene luogo del certificato di agibilità fino al suo rilascio, e però nella stessa scheda tecnica dichiari anche se il fabbricato è soggetto o meno a prevenzione incendi e se hai adempiuto a tutti gli obblighi. Magari quella dichiarazione potrebbe fare comodo per rivalersi sulla ditta.