ema : [post n° 355759]
tecno marmo Vs granito
Per un bagno di nuova edificazione i fornitori solitamente propongono per i piani di appoggio del lavello o marmo o tecno marmo. Il cliente (giustamente) vuole un materiale che non necessiti di alcuna attenzione / cura. Pertanto non vuole il marmo (e sue varianti) e vorrebbe granito. I fornitori dei bagni dicono che il tecno marmo è equivalente (?) E che il cliente vuole il granito deve andare da un marmista. Ma il tecno marmo come durata e resistenza è equivalente al granito? Per non parlare delle macchie... l'esigenza del cliente è dovuta ad un piano di appoggio di c.a 150 cm su cui ci appoggi era di tutto e non vuole avere beghe macchia si macchia no ecc... grazie.
E' semplicemente una questione di gusti e di costi.
Sia il granito che il marmo sintetico sono molto resistenti all'usura e non si macchiano.
Forse l'unica differenza sta nel fatto che il granito non teme le sostanze acide ma teme molto gli olii, mentre i marmi artificiali sono invulnerabili sia agli acidi che alle sostanze oleose.
Sia il granito che il marmo sintetico sono molto resistenti all'usura e non si macchiano.
Forse l'unica differenza sta nel fatto che il granito non teme le sostanze acide ma teme molto gli olii, mentre i marmi artificiali sono invulnerabili sia agli acidi che alle sostanze oleose.
Se non si vuole avere cura del materiale naturale, marmo o granito che sia, visto che ognuno come dice gioma ha i propri pregi e difetti, si può virare verso il marmo sintetico (volgarmente detto tecnico). Consiglio di verificarne comunque la qualità perché nonostante non abbia i classici "difetti" dei materiali naturali è un materiale che varia come caratteristiche a seconda di chi lo produce. In parole povere meglio un marmo naturale da cantiere ben trattato che un marmo sintetico di scarsa qualità magari prodotto non in Italia.