Evidentemente sono incappato in un marmista che non ha fatto il trattamento iniziale al top della mia cucina.
La superfice, già dopo poco tempo, si è macchiata nei punti in cui poggiavamo anche un semplice bicchiere asciutto, dopo qualche ora restava l'alone del fondo del bicchiere e non andava più via. Non sto a raccontare i diverbi con tale marmista, ma alla fine non ho concluso niente, il top è e rimane una superfice macchiata.
Esiste un trattamento che posso fare io stesso, magari levigando il marmo al naturale e trattandolo con prodotti idonei? grazie.
Stefania : [post n° 356101]
Piano cottura in marmo in cucina
Il marmo è un materiale poroso per sua natura, più del granito; non so cosa possa aver fatto o meno questo marmista ma la realtà è che alla lunga non c'è trattamento che tenga; il punto è che bisogna stare attenti all'uso che se ne fa e ad alcuni prodotti.
Ogni materiale ha le sue caratteristiche e la cosa migliore è apprezzarlo per quello che è: se si voleva un piano cucina sempre perfetto era meglio evitare il marmo.
Ogni materiale ha le sue caratteristiche e la cosa migliore è apprezzarlo per quello che è: se si voleva un piano cucina sempre perfetto era meglio evitare il marmo.
Sia in cucina che nei bagni il top di marmo è da sconsigliare.
A dire il vero io lo sconsiglio anche per i pavimenti.
Le soluzioni più idonee sono il granito oppure i marmi sintetici.
Le superfici in marmo, prima dell'uso, vanno trattate con prodotti idro-oleo repellenti da riapplicare ogni sei mesi.
Nei negozi specializzati potrà trovare diversi prodotti anti - macchia ma che non sempre si dimostrano risolutivi.
Personalmente, le sconsiglio di ricorrere a metodi " fai da te ".
A dire il vero io lo sconsiglio anche per i pavimenti.
Le soluzioni più idonee sono il granito oppure i marmi sintetici.
Le superfici in marmo, prima dell'uso, vanno trattate con prodotti idro-oleo repellenti da riapplicare ogni sei mesi.
Nei negozi specializzati potrà trovare diversi prodotti anti - macchia ma che non sempre si dimostrano risolutivi.
Personalmente, le sconsiglio di ricorrere a metodi " fai da te ".