Avvio di procedimento di rimozione di manufatti nella fascia autostradale

Buona sera mi è arrivata lettera da parte del comune in cui abito di un avvio di procedimento di rimozioni di manufatti che si trovano lungo la fascia autostradale della A14 Bologna Taranto inviata dall'autostrda di controllare se ci sono degli abusi edilizie e amministrativi.La mia situazione è questa: quando nel '68 è passata l'autostrada ad effettuare l'esproprio nella particella era esistente un fabbricato rurale con un grande annesso per svolgere l'attività agricola .L'annesso è stato demolito ( pagato) e ricostruito al fianco della casa su accordi verbali con l'ingegnere dell'epoca, prima che l'autostrda terminava i lavori.Con il passare del tempo mio padre ha efettuato delle miglioriesul fabbricatoesugli annessi . Nell'86 chiede di condonare tali abusi alla regione abruzzo e ai beni ambientale dove ambedue gli enti danno parere favorevole poiche non vanno ad intralciare con il contesto intorno (zona paesagistica).L'annesso di cui parlo prima era un fienile con rimessa di mezzi agricoli poi con il tempo è stato chiuso e migliorato ed oggi svolgo la mia attività artigianale.Debbo presentare degli atti che provono che questo edificio era gia esistente ma non so come fare ho dei testimoni confermano .Ho cercato di condonare il manufatto nel 2004 con pagamento parziale ma da 11 anni la pratica è ferma al comune poichè ci troviamo in zona a vincolo paesagistico dove non è prevista sanatoria ed inoltre oggi scopro anche che il tecnico ha sbagliato a decrivere il tipo di condono .Ha scritto sul condono "ampliamento manufatto ristrutturazione e demolizione in parte".Mi può dare gentilmente dei consigli su come agire.Grazie anticipatamente.