Un unico appartamento è stato diviso abusivamente ricavando una seconda entrata sul pianerottolo di casa. La porzione di appartamento esclusa è stata affittata. Il proprietario sostiene di averla affittata come se fosse una stanza del suo appartamento e che non ha il minimo di legge per essere considerato monolocale in quanto risulta essere minore di 28 mq. Per il calcolo dei millesimi cambia qualcosa se considero l'appartamento come unico e non come due unità immobiliari separate anche se nella realtà una porzione di appartamento è stata affittata costituendo di fatto un mini appartamento di circa 14 mq
Grazie
è abusivo, ergo i millesimi sono riferiti solo all'alloggio nella sua interezza.
mini appartamenti di 14 mq non possono esistere, punto, e al proprietario starebbe bene una bella denuncia
mini appartamenti di 14 mq non possono esistere, punto, e al proprietario starebbe bene una bella denuncia
Grazie per la risposta... ma i millesimi non sono riferiti alla superficie reale anche se difforme dalla legittimità edilizia? quindi anche se ci sono abusi edilizi è giusto che concorrano alla ripartizione delle spese?
scusa ma questa domanda non ha logica di essere posta. legalmente non c'è nessun obbligo a ripartirsi le spese visto che c'è un abuso, e pertanto anche l'affitto è fatto in nero. quindi sono problemi di proprietario e inquilino e non possono essere tirate in ballo leggi e normative.
se fosse un regolare affitto di stanza allora il proprietario nel contratto avrebbe potuto decidere o di fare una quota fissa oppure di scorporare l'affitto della stanza dalle spese, e pertanto scorporare anche i millesimi (per fare esempio pratico, se l'appartamento è di 56 mq, con regolare affitto -quindi senza dividere l'alloggio che comunque se salta fuori sono minimo 1000 euro di multa ammesso che si proceda a una sanatoria spontanea, diversamente la sanzione è molto più salata- il proprietario può mettere nel contratto che le spese condominiali vengono pagata per un quarto della quota dovuta per l'alloggio intero dall'inquilino).
essendo tutto abusivo nessuno ha diritto legale a nulla.
se fosse un regolare affitto di stanza allora il proprietario nel contratto avrebbe potuto decidere o di fare una quota fissa oppure di scorporare l'affitto della stanza dalle spese, e pertanto scorporare anche i millesimi (per fare esempio pratico, se l'appartamento è di 56 mq, con regolare affitto -quindi senza dividere l'alloggio che comunque se salta fuori sono minimo 1000 euro di multa ammesso che si proceda a una sanatoria spontanea, diversamente la sanzione è molto più salata- il proprietario può mettere nel contratto che le spese condominiali vengono pagata per un quarto della quota dovuta per l'alloggio intero dall'inquilino).
essendo tutto abusivo nessuno ha diritto legale a nulla.
