qualcuno di voi ha fatto dei master o dei corsi di perfezionamento post laurea?! sono validi e/o affidabili, a parte i costi?! io ricordo una collega di università che non si era ritenuta soddisfatta del master che seguiva, ma non ho mai avuto modo di chiarire il fatto. vorrei sapere se il gioco vale la candela: cioè i costi sono alle stelle, ma volevo sapere se "l'investimento" potrebbe essere proficuo o se è solo un modo per guadagnare soldi a discapito di altri. Sicuramente dipenderà molto dall'argomento scelto, nel senso che non voglio fare un master meno costoso solo per avere una riga in più da aggiungere al curriculum, vorrei scegliere un qualcosa che mi interessa, ma "esser convinto" che la spesa sia valsa.
grazie a tutti.
4dmax : [post n° 359503]
master post laurea???
Un master in ambito privato ha valore pari a zero a meno che tu non usi le competenze specifiche acquisite all'interno del tuo studio e quindi sia tu a decidere il prezzo. Se vieni chiamato a "collaborare" con altri professionisti, quali architetti più vecchi di te, normalmente la trattativa non va in porto perchè pretendono la prestazione professionale a gratis indipendentemente dal tuo titolo di studio. In ambito pubblico, ti viene valutato per la partecipazione ai concorsi per i vari ruoli, ma ha una valutazione inferiore ad un titolo post-laurea biennale o triennale. La sua utilità dipende quindi dall'ambito in cui vuoi utilizzarlo. Io, per esperienza personale, sono pagata 0 in ambito privato come tutti i laureati magistrali, mentre in ambito pubblico me la passo molto meglio dei laureati quinquennali, i quali non vengono chiamati (a testimonianza che la laurea quinquennale ormai è lo standard base nella pubblica amministrazione).
Solo un appunto: quando io ho scelto il mio percorso formativo post-laurea, avevo le idee molto chiare. Un master non mi sarebbe stato riconosciuto per l'ammissione al concorso che interessava a me, quindi ho scelto il percorso di formazione più idoneo sulla base dell'ultimo bando. La pubblica amministrazione mi riconoscere il titolo culturale anche in altri settori, quindi alla fine, il mio stipendio attuale lo devo anche al corso biennale post-laurea. Insoddisfatta? No, perché era quello che a me interessava approfondire. Pentita? Finchè mi viene riconosciuto, no.