Buongiorno a tutti, stiamo valutando di allargare casa. Dovremmo costruire a confine con la proprietà del vicino che ci avrebbe anche già dato il suo consenso. La costruzione confinerebbe con il giardino del vicino. Sulla parete della sua casa, rivolta verso il ns fondo, ha però una finestrella, di piccole dimensioni, mai vista aperta e con vetro smerigliato. Pare che per legge sia una VEDUTA e che questo ci impedisca di procedere.
E' così? Non possiamo fare nulla? Il vicino potrebbe RINUNCIARE al diritto di veduta? Farebbe differenza?
Ringrazio chiunque mi possa aiutare.
Dan : [post n° 359882]
DIRITTO DI VEDUTA
Se la " finestrella " del suo vicino è considerata veduta ( ossia un 'apertura che permette di affacciarsi e guardare in tutte le direzioni sul fondo confinante ) lei non può costruire a distanza minore di 3 metri dalla suddetta ( art. 907 CC).
Le norme sulle distanze stabilite dal CC sarebbero derogabili mediante la stipula di un accordo tra confinanti.
Tuttavia, non sono derogabili le norme sulle distanze stabilite dagli strumenti urbanistici comunali perchè quest'ultime sono dirette alla tutela di interessi generali e non privati. Di conseguenza, se le prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici comunali contrastano con quelle dettate dal CC, anche una convenzione tra vicini sarebbe invalida.
Le norme sulle distanze stabilite dal CC sarebbero derogabili mediante la stipula di un accordo tra confinanti.
Tuttavia, non sono derogabili le norme sulle distanze stabilite dagli strumenti urbanistici comunali perchè quest'ultime sono dirette alla tutela di interessi generali e non privati. Di conseguenza, se le prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici comunali contrastano con quelle dettate dal CC, anche una convenzione tra vicini sarebbe invalida.
