Un'azienda che realizza impianti da fonti rinnovabili con la quale collaboro da 7 anni mi ha chiesto se mi interessasse diventare loro Responsabile Tecnico, comparendo con tale ruolo nella loro visura camerale e supervisionando i loro cantieri (ma senza progettare o rilasciare dichiarazioni di conformità degli impianti, cosa che continuerebbero a fare i loro progettisti, tutti esterni).
Chiaramente non da assunto, ma da collaboratore esterno.
La normativa mi consente di farlo, ma non ho capito se mi consente, contemporaneamente, di continuare a fare il mio lavoro da libero professionista.
Inoltre non ho idea di come e quanto farmi pagare per questo (firmando un contratto con loro chiaramente).
Qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
M. : [post n° 360994]
Responsabile tecnico di un azienda e professione
se lo fai ai sensi del dm 37/08 vedi all'art. 3 comma2 che lo puoi fare solo per un'impresa e che l'incarico esclude ogni altra attività continuativa.
da qui sono partiti mille quesiti da parte degli ordini e ci sono varie interpretazioni ministeriali in base alle quali PARE CHE ciò significhi che: il resp tecnico dovrebbe essere preferibilmente un dipendente, però può farlo anche un libero professionista (nn dipendente), il quale non solo nn può essere dipendente di altri ma può svolgere l'attività di libera prof 'solo saltuariamente'. (vedi in rete i pareri dati dal ministero)
ora nn so se nella pratica poi le cose stanno diversamente, se a livello normativo è cambiato qualcosa o ci sono chiarimenti sul significato di 'saltuariamente'... però qualche dubbio di compatibilità c'è..
da qui sono partiti mille quesiti da parte degli ordini e ci sono varie interpretazioni ministeriali in base alle quali PARE CHE ciò significhi che: il resp tecnico dovrebbe essere preferibilmente un dipendente, però può farlo anche un libero professionista (nn dipendente), il quale non solo nn può essere dipendente di altri ma può svolgere l'attività di libera prof 'solo saltuariamente'. (vedi in rete i pareri dati dal ministero)
ora nn so se nella pratica poi le cose stanno diversamente, se a livello normativo è cambiato qualcosa o ci sono chiarimenti sul significato di 'saltuariamente'... però qualche dubbio di compatibilità c'è..
quindi, come spesso accade nel nostro paese..., ognuno fa quel che vuole?
Cmq grazie per la risposta! ;)
E' un bel problema per me, vista la quantità di lavoro disponibile in questo periodo... mi dispiacerebbe dover rinunciare ad un incarico del genere e che sarebbe comunque retribuito (anche se dovremo contrattare il quanto e come).
Proverò ad interpellare l'Ordine ... sempre che mi rispondano chiaramente e per iscritto...
Altri suggerimenti o soluzioni?
Cmq grazie per la risposta! ;)
E' un bel problema per me, vista la quantità di lavoro disponibile in questo periodo... mi dispiacerebbe dover rinunciare ad un incarico del genere e che sarebbe comunque retribuito (anche se dovremo contrattare il quanto e come).
Proverò ad interpellare l'Ordine ... sempre che mi rispondano chiaramente e per iscritto...
Altri suggerimenti o soluzioni?
Non capisco a che pro ti farebbero fare il RT se non per farti firmare gli impianti; comparendo tra l'altro nella visura camerale.... Anche a me risulta quello che dicono e.arch e Giulia, e non vedo come potresti fare altro se sei nella visura.
Sei sicuro che non ti abbiano chiesto di fare il Direttore Tecnico, che è una cosa ben diversa, anche se i due ruoli vengono spesso confusi?
Sei sicuro che non ti abbiano chiesto di fare il Direttore Tecnico, che è una cosa ben diversa, anche se i due ruoli vengono spesso confusi?
con il Resp tecnico 37/08 l'azienda nel camerale conquista i requisiti per realizzare gli impianti, cosa che evidentemente ora nn ha, visto che demanda all'esterno. però io credo (credo a rigor di logica, ma nn so se è così) che dal momento in cui ha un resp tec, anche se fa fare gli impianti all'esterno resta responsabile degli stessi. andrà a finire che l'azienda nn darà più incarichi all'esterno (che gli costa di più) e farà tutto all'interno visto che grazie a te avrà i requisiti per farlo. Se fosse il Direttore tecnico x Soa sarebbe tutta altra storia, ma è una figura che nn va in cciaa e quindi nn rilascia i requisiti degli impianti. In quel caso puoi fare la libera professione quanto ti pare, unica incompatibilità è svolgere lo stesso incarico per altra azienda.
appunto, non capisco che convenienza potrebbe avere M ad essere un esterno, visto che non potrebbe fare attività continuativa di altro tipo. E nel frattempo, anche se non rilascia le dichiarazioni di conformità personalmente comunque queste devono essere fatte dall'azienda e lui essendo RT comunque non può mica esimersi dalle responsabilità in merito. C'è qualcosa che non mi torna. Secondo me la cosa migliore è chiedere direttamente alla CCIAA della città di pertinenza.
In passato è successo spesso che dopo qualche post venisse fuori che chi ha fatto la domanda avesse confuso la carica di RT con quella di DT, per quello mi è venuto il dubbio (le due cose sono decisamente diverse, ma c'è chi non lo sa).
In passato è successo spesso che dopo qualche post venisse fuori che chi ha fatto la domanda avesse confuso la carica di RT con quella di DT, per quello mi è venuto il dubbio (le due cose sono decisamente diverse, ma c'è chi non lo sa).
