Salve, mi è stato chiesto di fare una variazione catastale per un appartamento messo in vendita, i proprietari fecero dei piccoli lavori di ristrutturazione eliminando un tramezzo interno senza presentare alcuna autorizzazione.
Io cosa devo fare per regolarizzare le variazioni? Solo dopo devo presentare la variazione catastale tramite DOCFA?
Sono un giovane architetto alla prima variazione catastale, attendo tutti i vostri consigli.
Grazie
simo : [post n° 361189]
Variazione catastale per Rogito
il docfa è successivo ad ogni atto amministrativo rilasciato o richiesto, per cui se l'immobile non presenta alcuna documentazione relativa alla demolizione del tramezzo risulta irregolare. Per cui la cosa più regolare e corretta è quella di presentare sanatoria in Comune ed una volta conclusa la pratica presenti la variazione catastale. Ci sono molti colleghi che, invece, se ne fregano della comunicazione in comune e procedono direttamente con il docfa, cosa che io sconsiglio, perché se l'acquirente se ne accorge sono cavoli di tutti: tecnico e venditore sicuro, il notaio potrebbe cavarsela.
Consiglio che ti do, mettici i tempi giusti e fai le cose per bene, soprattutto se sei alle prime armi!
buona fortuna
Consiglio che ti do, mettici i tempi giusti e fai le cose per bene, soprattutto se sei alle prime armi!
buona fortuna
Esatto, come detto da Nemesi prima si deve regolarizzare la situazione in comune e solo dopo si può aggiornare il catasto citando la pratica edilizia che ha determinato la variazione (in questo caso sarà la tua sanatoria). Per prima cosa fai un accesso agli atti per visionare le pratiche relative a quell'immobile, in questo modo hai il tuo stato legittimato. Nel frattempo fai il rilievo dell'appartamento per conoscere l'attuale stato di fatto. La pratica sarà, presumo, una CIL Asseverata in sanatoria. Chiusa quella, fai la variazione catastale. E in bocca al lupo!