Buongiorno a tutti, ho un cliente intenzionato a chiedere il contributo del 50% per la sostituzione della caldaia esistente con una a metano ad alte prestazioni. L'interessato ha un piccolo appartamento in provincia di Pordenone. Contattando l'impiantista gli è stato detto che un simile intervento non necessita di CIL/CEL in quanto ai fini fiscali è sufficiente il bonifico, la redazione dell'APE e la dichiarazione di conformità.
La cosa che mi lascia perplesso è che tale intervento rientra comunque tra quelli di manutenzione ordinaria e quindi, salvo diverse indicazioni nel RE comunale, andrebbe presentata comunque una comunicazione di edilizia libera. Nel caso mi sbagliassi vi chiedo cortesemente di indicarmi i riferimenti normativi sul caso. Grazie in anticipo per gli eventuali suggerimenti.
Lu76 : [post n° 361367]
Sostituzione caldaia appartamento
Sul sito dell'ade trovi le guide con tutti i riferimenti. Naturalmente, non conta quello che dice l'impiantista, ma verifica tu quale titolo è richiesto dal comune e, nel caso non sia necessario, fai predisporre al cliente la necessaria autocertificazione.
P.S.: impiantisti e rivenditori danno un sacco di informazioni superficiali pur di vendere i loro prodotti.
P.S.: impiantisti e rivenditori danno un sacco di informazioni superficiali pur di vendere i loro prodotti.
All'agenzia delle entrate dicono che non è necessaria la CIL/CEL. Il punto è che anche loro mi informano sulla documentazione strrettamente necessaria per lo sgravio fiscale. Dal punto di vista della pratica edilizia secondo me resta necessaria una comunicazione di edilizia libera all'ufficio tecnico comunale (LR 19/09 FVG). Chiedevo conferma di questo. Grazie per le risposte.
non c'entra niente la pratica edilizia se si tratta di contenimento energetico. E' tutta un'altra agevolazione, ha ragione l'installatore
ha ragione l'installatore, cmq al massimo molti comuni predispongono per questo tipo di lavori che non necessitano pratiche comunali un modulo di solito chiamato Comunicazione di attività ibera, da compilare coi propri dati e l'intervento da fare, che non necessitano né di disegni, tanto meno di asseverazione del tecnico, da protocollare in doppia copia di cui una da tenere tra la documentazione insieme alla copia del bonifico (che ovviamente deve essere per detrazione fiscale per contenimento energetico, o una roba del genere)
Ma serve l'APE? Non bastano i calcoli e la comunicazione all'Enea?! Se non devono affittare o vedere non ho trovato segnalata la necessità di redigere anche l'APE. Qualcuno sa confermarmi? Grazie