Ciao a tutti.
in riferimento ad un accertamento dell'ADE un cliente mi ha chiesto una perizia estimativa di un negozio
utilizzando 3 parametri messi in media per determinare il valore al mq mi accorgo che per i primi 2 parametri (mercato e borsa imm) ottengodei valori plausibili
se invece faccio la media aritmetica dei valori OMi (minimo e massimo, come nell'accertamento ADE) viene un valore che per quella zona non e' plausibile. poi messo in media con i due dati precedenti mi sballa tutta la stima...
la domanda e': devo per forza attenermi al valore medio delle quotazioni OMI con una banale media aritmetica o a prescindere da tutto sono io che posso, volendo e giustificandolo dichiarare l'utilizzo di uno dei 2 valori "estremi" (ovviamente il minimo..)
Grazie
Manuele : [post n° 361796]
VALORI OMI E PERIZIE ESTIMATIVE
In genere si prende il valore medio, ma nulla ti vieta di scegliere quello minimo se lo ritieni più congruo alle caratteristiche dell'immobile da stimare.
tieni presente che i listini 'del mercato' oppure i borsini immobiliari sono prezzi medi del valore atteso (quindi è la richiesta del mercato) mentre i valori OMI sono le medie dei prezzi realizzati (quindi delle trascrizioni nei registri)
sono campioni diversi quindi è normale che siano leggermente differenti (in particolare il prezzo 'chiuso' a rogito è spesso più basso delle offerte del mercato che sono, proprio perchè offerte, negoziabili... di solito al ribasso)
bye bye
sono campioni diversi quindi è normale che siano leggermente differenti (in particolare il prezzo 'chiuso' a rogito è spesso più basso delle offerte del mercato che sono, proprio perchè offerte, negoziabili... di solito al ribasso)
bye bye