Ho bisogno di capire come stanno davvero le cose in merito a una servitù di passaggio.
Se qualcuno di voi ha esperienza merito e mi può aiutare...
Si tratta di tre edifici uno per ogni lato della strada (A e B) e il terzo in testa (C).
Gli edifici laterali (A e B) hanno lasciato la terra per la costruzione di una strada privata concedendo la servitù di passaggio a quello di testa, nonostante avesse un cancello su via pubblica, con la clausola che si occupasse della manutenzione per 6 mesi all'anno..
Per 40 anni la strada è stata utilizzata solamente dagli abitanti di uno degli edifici proprietari e gli inquilini di C passavano solamente a piedi, utilizzando l'altro cancello per uscire con l'auto.
Ora il proprietario di C ha affittato il piano superiore a due famiglie mentre il piano terra lo ha riservato alla sua attività commerciale.
Arrivo al problema: gli inquilini di C parcheggiano spesso l'auto davanti al Cancello di B e tutti i loro amici e parenti passano dalla strada privata nonostante ci sia un cancello di 4,5 mt su via pubblica perché il proprietario sostiene che quello è a uso esclusivo dell'attività commerciale. Inoltre ha imposto loro di mettere i bidoni della spazzatura fuori dal cancello della strada privata quando per 40 anni sono stati esposti fuori dal cancello su pubblica via.
Chiedo a voi come faccio a verificare una situazione del genere? L'atto che ho letto riporta chiaramente la situazione che ho segnalato. Può il proprietario di B chiudere la strada con un cancello pur lasciando la chiave a C? Questo è per garantire la propria sicurezza dal momento che davanti ha un bar e i clienti utilizzano la strada a loro uso e consumo.
E' sufficiente una scrittura privata tra A e B in cui A cede a B il diritto della strada non utilizzandola e non partecipando alle spese di manutenzione proprio perché non interessato?
Il diritto di passaggi e il diritto di sosta per me sono due cose diverse e anche l'ingombro (v. bidone spazzatura esposto e non ritirato tempestivamente).
Premetto che andrò a informarmi in UT prima possibile ma vorrei un parere da qualche collega che ha affrontato situazioni del genere.
Vi ringrazio
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