Salve a tutti. Vi pongo il quesito. Nel giardino della mia abitazione (ca 150 mq) insiste una unità classificata C/2 di ca 22 mq, attualmente in ferro e lamiera. Regolarmente condonata e risultante al catasto. Vorrei ristrutturarla creando una struttura in legno, se possibile leggermente più grande (27 mq). Non dovrebbero esservi problemi in merito all'eventuale aumento di volume in quanto della nuova realizzazione una parte (circa 1/3) sarebbe realizzata aperta su due lati come posto auto, quindi non fa volume e quello che recupero posso ingrandire l'altra parte. O comunque mi sto informando per il piano casa o altre possibilità. Le mie domande sono:
- per fare questo occorre SCIA, DIA o altro titolo?
- a quando potrebbe ammontare la parcella del professionista per il lavoro?
- tale tipo di lavoro rientra nelle agevolazioni (iva 10% e detrazione fiscale 50%)
Grazie a tutti
manumo : [post n° 362921]
ristrutturazione deposito
Buonasera, provo a risponderle:
1) dovrebbe essere possibile farlo con scia se ricade nella fattispecie del decreto sblocca Italia. E' comunque da studiare un minimo la cosa prima di intraprendere la pratica errata!
2) per un lavoro di questo tipo non è una cifra altissima. Consideri che molti effettuano preventivi a corpo, altri invece dettagliano maggiormente. I secondi sono sicuramente i più trasparenti poichè se le inseriscono in preventivo (per assurdo) anche "progettazione di scoli acque meteoriche" lei può benissimo far depennare quella voce e far progettare tali impianti all'idraulico o lattoniere (era un esempio assurdo per intenderci). Generalmente il prezzo per la progettazione può essere inquadrato in un 8-12 % del totale costo lavori. A questo andrà aggiunto un aggiuntivo 4-6 % per l'eventuale (dovuta in caso di DIA) direzione lavori e un 2-3 % per la sicurezza. Nel caso di incarico per progettazione più Direzione lavori l'architetto dovrebbe venirle incontro, o almeno, io di solito faccio così :)
3) per quanto riguarda le detrazioni, è possibile ottenerle soltanto per il volume esistente, quindi andando a scomputare il volume aggiuntivo dell'edificio. Il punto è che la legge impone che l'edificio oggetto di detrazione debba essere o di destinazione residenziale o strettamente collegato a esso: nel suo caso quindi basterebbe chiedere la detrazione del 50% per il nuovo box auto pertinenziale all'unità immobiliare!
Spero di esserle stato d'aiuto, se vuole può scrivermi qui email se ha altri dubbi, oppure potrei fornirle un preventivo se lo richiedesse.
Un saluto, Arch, Ruggiero
1) dovrebbe essere possibile farlo con scia se ricade nella fattispecie del decreto sblocca Italia. E' comunque da studiare un minimo la cosa prima di intraprendere la pratica errata!
2) per un lavoro di questo tipo non è una cifra altissima. Consideri che molti effettuano preventivi a corpo, altri invece dettagliano maggiormente. I secondi sono sicuramente i più trasparenti poichè se le inseriscono in preventivo (per assurdo) anche "progettazione di scoli acque meteoriche" lei può benissimo far depennare quella voce e far progettare tali impianti all'idraulico o lattoniere (era un esempio assurdo per intenderci). Generalmente il prezzo per la progettazione può essere inquadrato in un 8-12 % del totale costo lavori. A questo andrà aggiunto un aggiuntivo 4-6 % per l'eventuale (dovuta in caso di DIA) direzione lavori e un 2-3 % per la sicurezza. Nel caso di incarico per progettazione più Direzione lavori l'architetto dovrebbe venirle incontro, o almeno, io di solito faccio così :)
3) per quanto riguarda le detrazioni, è possibile ottenerle soltanto per il volume esistente, quindi andando a scomputare il volume aggiuntivo dell'edificio. Il punto è che la legge impone che l'edificio oggetto di detrazione debba essere o di destinazione residenziale o strettamente collegato a esso: nel suo caso quindi basterebbe chiedere la detrazione del 50% per il nuovo box auto pertinenziale all'unità immobiliare!
Spero di esserle stato d'aiuto, se vuole può scrivermi qui email se ha altri dubbi, oppure potrei fornirle un preventivo se lo richiedesse.
Un saluto, Arch, Ruggiero