In un cantiere dove sono DL i nuovi infissi sono stati realizzati da una ditta che rifiuta di fornirmi le certificazioni. Per favore potete indicarmi quali certificazioni la ditta è obbligata a fornire per norma? (sto impazzendo fra le norme questa sera sigh!)
E quali reponsabilità ho io nel caso continui a non darmele?
ivana : [post n° 364055]
Nuovi serramenti, certificazioni, norme e responsabilità DL
Gli infissi esterni devono essere marcati CE ed essere dotati di DOP ( documento di prestazione) che riporta le loro caratteristiche ( tenuta all'aria, all'acqua, il tipo di vetro, la trasmittanza le prestazioni acustiche ecc) secondo la EN 14351. L'elenco aggiornato dei prodotti da costruzione che devono essere marcati CE è riportato nel Regolamento (UE) 305/2011.Se non hai le certificazioni non so come farai per l'APE e a dichiarare le varie rispondenze tra prodotto richiesto/fornito, sapere che l'infisso e le finestre da tetto montati sono quelli antisfondamento richiesti da norma ecc, così come eventuali finestre sul tetto: Secondo la "prassi da letteratura" prima di accettare il materiale in cantiere dovresti accertane la rispondenza, altrimenti rifiutare la consegna. Se non vuole darti le certificazioni o ci sono problemi di rispondenza o di soldi...
Grazie Lia, il fabbricato è privo di riscaldamento ed ho scoperto che i committenti (nonostante i miei avvertimenti e quelli del produttore) hanno richiesto infissi in alluminio taglio freddo realizzati in fabbrica senza vetro termico. Il produttore può fornirmi la marcatura CE dei profili utilizzati. La porta di accesso ha vetro di sicurezza, mentre le finestre non hanno vetri di sicurezza. Non so come districarmi nella normativa e nelle UNI. Che fare?
se il fabbricato è privo di riscaldamento non sono necessari, a norma di legge, serramenti a taglio termico, quindi da quel punto di vista sei a posto. La marcatura CE è comunque obbligatoria ma dici che te la danno, quindi ok. Ovviamente non possono accedere a detrazioni del 65% perchè locale non riscaldato e niente miglioramento termico, ma questo già lo saprai.
Per quanto riguarda i vetri di sicurezza, lì dipende da quanto è stato fatto il lavoro. Dalla norma UNI 7697 che è stata modificata nel maggio 2014 e poi corretta recentemente per dei refusi, ci sono delle novità: le lastre interne di vetrocamera posti ad altezza superiore ai 100 cm dal piano di calpestio, devono essere di sicurezza (quindi o temprati o stratificati). Mi pare di capire che nel tuo caso non ci sono vetrocamera, ma la norma vale lo stesso per il vetro montato, per ogni edificio e per ogni applicazione d'uso (se poi sono edifici particolari tipo scuole/ospedali ecc la norma è ovviamente più restrittiva. Al di là di questo io li metterei comunque.
Per quanto riguarda i vetri di sicurezza, lì dipende da quanto è stato fatto il lavoro. Dalla norma UNI 7697 che è stata modificata nel maggio 2014 e poi corretta recentemente per dei refusi, ci sono delle novità: le lastre interne di vetrocamera posti ad altezza superiore ai 100 cm dal piano di calpestio, devono essere di sicurezza (quindi o temprati o stratificati). Mi pare di capire che nel tuo caso non ci sono vetrocamera, ma la norma vale lo stesso per il vetro montato, per ogni edificio e per ogni applicazione d'uso (se poi sono edifici particolari tipo scuole/ospedali ecc la norma è ovviamente più restrittiva. Al di là di questo io li metterei comunque.
grazie fulser della risposta, è un agriturismo, l'uso è agricolo, ma chiaramente sarà abitato. La certificazione CE l'avrò per i profilati, e il vetraio non so se sarà in grado di fornirmi le certificazioni dei vetri. La ditta che ha realizzato gli infissi mi ha riferito che i clienti con cognizione di causa hanno voluto acquistare infissi non a norma!
Che fare?
Che fare?
ops, la cosa allora è più ingarbugliata di quel che credevo, davo per scontato che fossero locali accessori o qualcosa di simile. Se fossero locali riscaldati dovrebbero rispettare i valori di trasmittanza termica obbligatori per legge (di riferimenti in rete ne trovi a bizzeffe) quindi per raggiungere tali valori ci vogliono senz'altro taglio termico e vetrocamera. Nel tuo caso non sono locali riscaldati, quindi in teoria non servirebbero, ma penso che si dovrebbe analizzare il caso particolare (magari è un posto abitato solo d'estate? Non conosco la legislazione specifica sugli agriturismi, forse hanno qualche deroga... qui non ti so aiutare).
Al di là di questo, però, non esiste che non ti diano la certificazione CE, che è un'altra cosa. E' obbligatoria, punto, e anche la DoP dei vetri, come ha detto giustamente Lia. Tra l'altro l'obbligo del controllo spetta alla DL, quindi in caso di non conformità o di contestazioni un domani ci vai di mezzo anche tu se accetti i lavori così. Difficile dare consigli così da "lontano", ma la cosa mi pare sospetta.
Al di là di questo, però, non esiste che non ti diano la certificazione CE, che è un'altra cosa. E' obbligatoria, punto, e anche la DoP dei vetri, come ha detto giustamente Lia. Tra l'altro l'obbligo del controllo spetta alla DL, quindi in caso di non conformità o di contestazioni un domani ci vai di mezzo anche tu se accetti i lavori così. Difficile dare consigli così da "lontano", ma la cosa mi pare sospetta.
E' vero Lia, leggo solo ora che ivana parla di "profilati". Il CE lo deve avere per il serramento finito, e deve ricevere anche la DoP dei vetri.
Grazie mille Fulser e Lia per le vostre risposte, siete preparatissime e gentilisssime!. Certo che la cosa è sospetta, ho dei committenti che appena ti giri fanno un abuso!! Comunque a quanto ho capito e controllato io (sigh!) non dovendo fare l'APE, non avendo i riscaldamenti, e considerando che l'uso resta agricolo, non sono obbligati al taglio termico. Ora vedo quali certificazioni mi consegnano...