Buongiorno a tutti,
mi sono laureata in architettura a Milano ad aprile e subito dopo ho trovato un impiego in uno studio come "collaboratore", nel frattempo ho fatto l'esame di stato e per ora ho passato gli scritti. Nello studio ho già iniziato a lavorare ma stiamo ancora valutando che tipologia di contratto fare, quindi questo è il primo consiglio che vorrei, quale potrebbe essere il contratto migliore?lavoro tutti i giorni tempo pieno. ho trovato alcune informazioni sul contratto di apprendistato o quello da stagista ma non sappiamo bene cosa scegliere e sinceramente vorrei capire quale è la soluzione più vantaggiosa per me.
Se dovessi passare l'esame di stato vorrei iscrivermi all'albo (non fosse altro per potermi definire ufficialmente architetto) però anche qui ho alcuni dubbi: per fare l'iscrizione sono obbligata ad aprire prima la partita iva?e se la devo aprire come cambia io discorso della tipologia di contratto?Inoltre io ho residenza in Abruzzo e domicilio a Milano, però non è ovviamente il mio domicilio professionale ma la casa dove vivo in affitto e che probabilmente cambierò spesso. Quindi posso fornire comunque quell'indirizzo come domicilio professionale?è complicato poi cambiarlo ogni volta che cambierò casa?e se invece per comodità fornisco l'indirizzo di residenza in abruzzo non posso più iscrivermi all'albo della provincia di Milano?
Infine, se la mia intenzione per i prossimi anni non è di aprire una mia attività ma di lavorare come architetto in studi di altri o in aziende, mi conviene aprire la partita iva e iscrivermi all'albo?
Grazie mille a chi saprà aiutarmi
fra990 : [post n° 364639]
appena laureata e quasi abilitata ma ancora tanti dubbi
puoi benissimo iscriverti all'ordine senz aaprire la partita iva.
se hai la fortuna di farti assumere (di questi tempi le assunzioni nel nostro campo sono diffuse quanto un asino con le ali), non aprire la partita iva e fatti fare un contratto ufficiale, registrato, da dipendente: in questo modo avrai tot giorni di ferie all'anno retribuiti, contributi pagati, malattia pagata, diritto a congedi vari sia retribuiti che non. ovvio, senz apartita iva non pitrai mai firmare una pratica mettendo il tuo timbro, neanche con prestazione occasionale, perchè requisito fondamentale per esercitare è -oltre che essere abilitati- avere la partita iva. potrai figurare come collaboratrice di studio, semplicemente sulle pratiche non ci sarà la tua firma di responsabile.
per il domicilio, non vorrei sbagliarmi ma mi pare che quello fiscale sia richeisto solo in caso si lavori in proprio con partita iva. ma quanto spesso pensi di tarslocare? non penso 3 volte all'anno! quindi metti pure il domicilio dove sei in affitto (occhio sui moduli a non confondere domicilio con residenza).
se hai la fortuna di farti assumere (di questi tempi le assunzioni nel nostro campo sono diffuse quanto un asino con le ali), non aprire la partita iva e fatti fare un contratto ufficiale, registrato, da dipendente: in questo modo avrai tot giorni di ferie all'anno retribuiti, contributi pagati, malattia pagata, diritto a congedi vari sia retribuiti che non. ovvio, senz apartita iva non pitrai mai firmare una pratica mettendo il tuo timbro, neanche con prestazione occasionale, perchè requisito fondamentale per esercitare è -oltre che essere abilitati- avere la partita iva. potrai figurare come collaboratrice di studio, semplicemente sulle pratiche non ci sarà la tua firma di responsabile.
per il domicilio, non vorrei sbagliarmi ma mi pare che quello fiscale sia richeisto solo in caso si lavori in proprio con partita iva. ma quanto spesso pensi di tarslocare? non penso 3 volte all'anno! quindi metti pure il domicilio dove sei in affitto (occhio sui moduli a non confondere domicilio con residenza).
se questi ti fanno un contratto sono proprio delle mosche bianche. Chiaramente è meglio un contratto se è un impegno full time. Ma questi non hanno un consulente del lavoro che abbia fatto una simulazione di busta paga con un contratto piuttosto di un altro? non sono cose su cui ci si improvvisa anche perchè la normativa cambia veramente velocemente. Sappi che se alla fin fine aprirai p.iva tutti gli oneri (di ogni tipo) ricadranno su di te per star 8 ore a fare il dipendente...quindi tienila come ultimissima opzione.
Aprire partita iva per essere dipendente non conviene. Per importi modesti potresti emettere prestazione occasionale. Detto questo, ritengo praticamente impossibile che uno studio ti assuma, al max potresti provare con le aziende (ma non è detto che ti assumano neppure quelle). Auguri!
Non diciamo sciocchezze: "Per importi modesti potresti emettere prestazione occasionale" è una leggenda metropolitana.
Per quanto riguarda il "contratto", fra990 mi dispiace dirlo, ma non solo le aziende che propongono contratti da dipendenti sono mosche bianche, ma anche quelli che lo fanno, lo fanno solo a loro favore. Quindi guardati il contratto con attenzione e fatti mettere tutto per iscritto!
Tra l'altro mi pare che in questo periodo le aziende abbiano degli incentivi fiscali per assumere, quindi può essere, ma se fanno il contratto come vogliono loro ti possono licenziare quando gli fa comodo.
Per quanto riguarda il "contratto", fra990 mi dispiace dirlo, ma non solo le aziende che propongono contratti da dipendenti sono mosche bianche, ma anche quelli che lo fanno, lo fanno solo a loro favore. Quindi guardati il contratto con attenzione e fatti mettere tutto per iscritto!
Tra l'altro mi pare che in questo periodo le aziende abbiano degli incentivi fiscali per assumere, quindi può essere, ma se fanno il contratto come vogliono loro ti possono licenziare quando gli fa comodo.
Quanto mi fanno imbufalire per non dire incaxxare quelli delle "prestazioni occasionali"...io che quest'anno ho fatturato pochissimo e proprio di questo periodo mi stanno massacrando tra minimi inarcassa, tasse, ive e chi più ne ha più ne metta.
ma imbufalitevi contro i colleghi ABILITATI e ISCRITTI ALBO che fanno prestazione occasionale! Fra990 non è nè abilitata nè iscritta per ora, quindi se dovesse farla adesso...beh, sarebbe nel torto per alcune cose (durata max 30 gg per stesso committente ma magari lavora per 5 mesi per questo studio) ma per altre sarebbe in regola.