L'agibilità si richiede solo al termine di un Permesso di Costruire o anche alla fine di una Dia/Cil per lavori di Manutenzione Sraordinaria (spostamento tramezzi e rinnovo impianti)?
grazie a tutti
architekton : [post n° 366275]
agibilità manutenzione straordinaria
A prescindere dal titolo abilitativo, l'agibilità si richiede a lavori ultimati ed in tutti quei casi in cui l'intervento edilizio comporta una modifica delle condizioni di sicurezza, salubrità ed igiene dell'immobile.
Nel tuo caso ( spostamento di alcuni tramezzi e rifacimento degli impianti ) non ritengo necessario richiedere l'agibilità.
Nel tuo caso ( spostamento di alcuni tramezzi e rifacimento degli impianti ) non ritengo necessario richiedere l'agibilità.
Ciao architekton,
il D.P.R. 6 giugno 2001 nr. 380 ad oggetto: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A)” in merito al certificato di agibilità stabilisce all’art. 24 commi 1° e 2° quanto segue:
“Art. 24 (L) - Certificato di agibilità
1. Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
2. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi:
a) nuove costruzioni;
b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.”.
Pertanto, a mio giudizio, nel caso da te prospettato bisogna verificare la validità o meno del sopracitato comma 2 lettera c) rivolgendosi all’ufficio edilizia privata del comune interessato.
Alla prossima.
Geomapache54
il D.P.R. 6 giugno 2001 nr. 380 ad oggetto: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A)” in merito al certificato di agibilità stabilisce all’art. 24 commi 1° e 2° quanto segue:
“Art. 24 (L) - Certificato di agibilità
1. Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
2. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi:
a) nuove costruzioni;
b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.”.
Pertanto, a mio giudizio, nel caso da te prospettato bisogna verificare la validità o meno del sopracitato comma 2 lettera c) rivolgendosi all’ufficio edilizia privata del comune interessato.
Alla prossima.
Geomapache54
Grazie a tutti per le risposte.
Infatti il mio dubbio è proprio sull'interpretazione del comma 2 lettera c.
L'immobile non ha subito un cambiamento "sostanziale" per il quale ri-verificare e ri-dimostrare le condizioni di sicurezza, salubrità ed igiene: destinaz d'uso, volumetria, superficie, altezze, rapporti areoilluminanti, ecc ... è tutto invariato.
Però la lettera c rimanda all'art 1, il quale cita anche risparmio energetico e impianti.
Allora penso: se cambio anche solo caldaia e infissi o rifaccio l'impiantino elettrico, vado a variare impianti e prestazione energetica.
Dunque anche per una manutenzione ordinaria in attività libera devo chiedere una nuova agibilità?
non quadra ...
Infatti il mio dubbio è proprio sull'interpretazione del comma 2 lettera c.
L'immobile non ha subito un cambiamento "sostanziale" per il quale ri-verificare e ri-dimostrare le condizioni di sicurezza, salubrità ed igiene: destinaz d'uso, volumetria, superficie, altezze, rapporti areoilluminanti, ecc ... è tutto invariato.
Però la lettera c rimanda all'art 1, il quale cita anche risparmio energetico e impianti.
Allora penso: se cambio anche solo caldaia e infissi o rifaccio l'impiantino elettrico, vado a variare impianti e prestazione energetica.
Dunque anche per una manutenzione ordinaria in attività libera devo chiedere una nuova agibilità?
non quadra ...
Quanto dici e' giusto, ma nella pratica le cose non vanno cosi', posso dire che normalmente e' il tecnico stesso che richiede una nuova agibilita' tuttavia per rifacimento impianti non ho mai visto una richiesta in una ventina di scia / cila, Ti riporto questa mia esperienza che riguarda Roma.