Salve,
Ho un dubbio riguardante la risistemazione di due bagni in un appartamento da ristrutturare nel Comune di Roma. Attualmente ne esiste solo uno e il cliente me ne chiede due completi di lavabo, bidet, wc e doccia. Il primo problema che sorge riguarda gli scarichi e il secondo riguarda l'adattabilità.
Sono costretto a rendere adattabile o addirittura visitabile almeno uno dei bagni visto che cambio la configurazione originaria del bagno esistente?
Grazie a tutti
Marco : [post n° 366543]
Ristrutturazione bagni
ho fatto diversi interventi simili a roma e sinceramente non mi è mai stato richiesto alcun requisito di questi.
In merito agli scarichi, ho sempre risolto con i sanitrit
In merito agli scarichi, ho sempre risolto con i sanitrit
Grazie per la risposta.
Non bisogna fare però riferimento al DGR 509/2010 che dà disposizioni in merito ad accessibilità, visibilità ed adattabilità. Quindi se nel ristrutturare l'appartamento sposto pareti ecc dovrò poi dimostrare la conformità con quanto richiesto dal decreto sopra citato giusto?
Almeno un bagno dei due dovrà essere visitabile e l'altro dovrà poter essere adattabile in futuro, in extremis con la rimozione del bidet.
Il sanitrit volevo proprio evitarlo vista la poca praticità d'uso dell'apparecchio. Non potendomi distanziare troppo dalla colonna di scarico mi vedo costretto ad incastrare due bagni in uno spazio di 3,85x1,75 dove adesso ce n'è uno solo. Mi sembra la soluzione migliore per non andare a "mangiare" spazio nelle altre stanze.
Tuttavia, da qui nascono i problemi relativi al regolamento sui disabili.
Non bisogna fare però riferimento al DGR 509/2010 che dà disposizioni in merito ad accessibilità, visibilità ed adattabilità. Quindi se nel ristrutturare l'appartamento sposto pareti ecc dovrò poi dimostrare la conformità con quanto richiesto dal decreto sopra citato giusto?
Almeno un bagno dei due dovrà essere visitabile e l'altro dovrà poter essere adattabile in futuro, in extremis con la rimozione del bidet.
Il sanitrit volevo proprio evitarlo vista la poca praticità d'uso dell'apparecchio. Non potendomi distanziare troppo dalla colonna di scarico mi vedo costretto ad incastrare due bagni in uno spazio di 3,85x1,75 dove adesso ce n'è uno solo. Mi sembra la soluzione migliore per non andare a "mangiare" spazio nelle altre stanze.
Tuttavia, da qui nascono i problemi relativi al regolamento sui disabili.
Facendo riferimento alla legge 13/89 e al d.m. attuativo 236/89,
in un alloggio che si trova in un edificio plurifamiliare fino al 3 livelli fuori terra deve essere garantita la visitabilità di almeno 1 bagno;
in un alloggio che si trova in un edificio plurifamiliare con più di 3 livelli fuori terra deve essere visitabile e adattabile almeno un bagno.
Io di solito interpreto la visitabilità come possibilità di accedere al bagno, cioè semplicemente di arrivarci dentro (e questo di solito non è un problema)
Invece per adattabilità intendo la possibilità dimostrata con elaborato rossi/gialli di rendere "fruibile" il bagno a tutti gli effetti al disabile.
Questo il mio modesto modo di vedere..
in un alloggio che si trova in un edificio plurifamiliare fino al 3 livelli fuori terra deve essere garantita la visitabilità di almeno 1 bagno;
in un alloggio che si trova in un edificio plurifamiliare con più di 3 livelli fuori terra deve essere visitabile e adattabile almeno un bagno.
Io di solito interpreto la visitabilità come possibilità di accedere al bagno, cioè semplicemente di arrivarci dentro (e questo di solito non è un problema)
Invece per adattabilità intendo la possibilità dimostrata con elaborato rossi/gialli di rendere "fruibile" il bagno a tutti gli effetti al disabile.
Questo il mio modesto modo di vedere..