Salve,
il fabbricato accanto al mio sta procedendo all'accatastamento dello stesso e della relativa area di competenza. Lo studio tecnico incaricato afferma di voler procedere alla fusione della loro particella di proprietà con la nostra, tra l'altro senza interpellarci affatto.
Possono fare ciò? Senza avvisarci o interpellarci? Se sì, a quali oneri andremmo incontro?
Giordano : [post n° 368196]
Accatastamento
condivido gioma e aggiungo:
il catasto è una sezione dell'agenzia delle entrate (ovvero le tasse!!!) se io mi segno una particella non mia pago le imposte, stai attento forse vogliono RIFARE il tuo accatastamento per fissare confini diversi
il catasto è una sezione dell'agenzia delle entrate (ovvero le tasse!!!) se io mi segno una particella non mia pago le imposte, stai attento forse vogliono RIFARE il tuo accatastamento per fissare confini diversi
Grazie per la risposta. Il fabbricato fa parte di un complesso della stessa ditta. Potrebbero quindi procedere senza il nostro benestare?
Forse i dati sono un pochino vaghi. Cosa si intende per fabbricato e "nostro"? parliamo di un condominio? parliamo di catasto terreni? il progetto dei fabbricati prevedeva parti comuni che si stanno accorpando dopo la realizzazione di due parti? lo si fa dopo aver venduto? in linea generale, come hanno già detto, non si possono fondere particelle di proprietari diversi. Ma la situazione così descritta, almeno per me, non risulta chiara. Se uno studio tecnico sta procedendo ad un operazione del genere non penso lo faccia in modo abusivo. Si faccia spiegare per bene la situazione...e con che titolo stanno fondendo le particelle...