Buongiorno,
sono un tecnico del comune di Vignola, il mio cliente vorrebbe installare una casetta ricovero attrezzi nel giardino come elemento di pertinenza.
Nelle norme NTA del PRG del comune da dei parere interpretativi su questo argomento:
L’art.58, comma 5.a, nell’elenco degli Usi residenziali – Abitazioni private, definisce quali costruzioni pertinenziali da giardino i pergolati, i barbecue, i giochi per bambini, le tettoie e le casette realizzate in legno, con mera funzione d’arredo esterno o destinate al deposito degli attrezzi e che abbiano comunque una superficie non superiore a 6 mq, oltre alle piscine ed ai campi di gioco per esclusivo uso familiare.
I portici delle casette da giardino sono parte integrante della loro tipologia e quindi rientrano nel computo dei 6 mq.
L’art.30 “Parametri e indici urbanistici”, comma 3, lettera cc), specifica che sono esenti dalla verifica dei parametri urbanistici tutte quelle costruzioni pertinenziali (al permanente servizio di edifici residenziali esitenti), quali pergolati, barbecue, giochi per bambini, pergole e casette in legno.
Tali costruzioni dovranno avere una superficie coperta inferiore a 6 mq per lotto ed un’altezza massima inferiore a 2,20 ml qualora individuino spazi coperti e/o chiusi, nonché essere collocate ad una distanza dai confini non inferiore a 1,50 ml, previo accordo scritto tra le ragioni confinanti.
Nel caso la superficie coperta fosse superiore a 6 mq, la quota parte eccedente dovrà essere computata nella Superficie accessoria.
Conclusioni
Nei giardini privati di fabbricati destinati a residenza, è ammessa l’installazione di casette prefabbricate in legno per ricovero attrezzi da giardino fino ad una superficie pari a 6 mq di Superficie coperta, a condizione che siano rispettati i confini da strade, proprietà (fino a 1,50 ml purché vi sia accordo scritto tra le ragioni confinanti) e zone.
Per analogia, il portico della casetta da giardino, essendo il portico per definizione una pertinenza, è di sua pertinenza e quindi da computarsi all’interno dei 6 mq di superficie coperta ammessi.
Tali casette o pergolati in legno potranno essere realizzati in ragione di uno per lotto e qualora superino i 6 mq di superficie coperta, la quota in eccesso verrà computata nella superficie accessoria.
Quello che non capisco è se si può presentare con una semplice CIL o SCIA? secondo voi grazie
agarchitect : [post n° 368992]
Casetta in legno cil o scia?
Da qualche parte dovrebbe esserci scritto (vedi anche il RE) che se queste costruzioni sono pertinenziali e rientrano nelle dimensioni specificate, la loro realizzazione rientra nell'attività edilizia libera
Devi necessariamente consultarti con un tecnico comunale.
In base alla mia esperienza, i manufatti in legno adibiti a magazzino/deposito attrezzi, privi di fondazione stabile ( quindi facilmente removibili ) ed esclusiva pertinenza dell'abitazione, rientrano nella AEL ma entro certi limiti dimensionali che dovrebbero essere indicati nel RE. Oltre questi limiti viene considerata nuova costruzione e l'intervento richiede almeno una SCIA.
In ogni caso, il manufatto in questione deve rispettare le distanze dai confini e, se ci troviamo in una zona soggetta a vincolo paesistico, occorrerà anche la relativa autorizzazione.
In base alla mia esperienza, i manufatti in legno adibiti a magazzino/deposito attrezzi, privi di fondazione stabile ( quindi facilmente removibili ) ed esclusiva pertinenza dell'abitazione, rientrano nella AEL ma entro certi limiti dimensionali che dovrebbero essere indicati nel RE. Oltre questi limiti viene considerata nuova costruzione e l'intervento richiede almeno una SCIA.
In ogni caso, il manufatto in questione deve rispettare le distanze dai confini e, se ci troviamo in una zona soggetta a vincolo paesistico, occorrerà anche la relativa autorizzazione.