buongiorno, su una casa già accatastata, devo trasformare un locale ripostiglio in locale caldaia. posso non comunicare nulla al Comune e conseguentemente al catasto oppure devo aprire una cia e depositare le nuove planimetrie?
grazie
Claudia
claudia : [post n° 369399]
trasformazione di locali
Se deve semplicemente installare una caldaia murale standard all'interno di un ripostiglio cieco non deve denunciare nulla né al Comune né al Catasto.
All'interno del locale dovrà essere garantita la ventilazione permanente tramite la realizzazione di un foro collegato direttamente con l'esterno.
All'interno del locale dovrà essere garantita la ventilazione permanente tramite la realizzazione di un foro collegato direttamente con l'esterno.
ciao, grazie della risposta ma non è così semplice infatti devo far installare una caldaia coimbentata non murale e con bollitore al suo fianco per cui vorrei essere sicura che, in previsione di una vendita non si trovi discordanza con le planimetrie catastali. grazie ancora.
Claudia
Claudia
Per quanto riguarda il Comune, le consiglio di consultarsi con un responsabile UTC.
In genere è richiesta un' autorizzazione edilizia quando si trasforma un vano non abitabile in vano abitabile ( ad esempio un ripostiglio in bagno ).
In merito alla questione catasto, le variazioni catastali sono obbligatorie quando si eseguono interventi che modificano il classamento e la rendita dell'immobile.
Tuttavia, se volesse comunque cautelarsi in prospettiva di una futura vendita dell'immobile, il problema si potrebbe risolvere effettuando un Docfa per " esatta rappresentazione grafica ".
In genere è richiesta un' autorizzazione edilizia quando si trasforma un vano non abitabile in vano abitabile ( ad esempio un ripostiglio in bagno ).
In merito alla questione catasto, le variazioni catastali sono obbligatorie quando si eseguono interventi che modificano il classamento e la rendita dell'immobile.
Tuttavia, se volesse comunque cautelarsi in prospettiva di una futura vendita dell'immobile, il problema si potrebbe risolvere effettuando un Docfa per " esatta rappresentazione grafica ".
Nell'esporre la questione ho trascurato un particolare non di poco conto.
Se la trasformazione del ripostiglio in locale caldaia non prevede la modifica delle dimensioni e della forma originarie del vano, vale quanto detto sopra.
In caso contrario, dovrà sicuramente depositare in Comune un pratica edilizia ed effettuare successivamente un aggiornamento catastale.
Se la trasformazione del ripostiglio in locale caldaia non prevede la modifica delle dimensioni e della forma originarie del vano, vale quanto detto sopra.
In caso contrario, dovrà sicuramente depositare in Comune un pratica edilizia ed effettuare successivamente un aggiornamento catastale.