Buongiorno,
dovrei prendere in affitto un appartamento da adibire ad attività ricettiva a Roma.
L'appartamento in questione ha una planimetria non aggiornata rispetto allo stato reale in cui si trova. Per ottenere la licenza ho bisogno che sia aggiornata. Quali sono i costi a cui andrei incontro nel caso decidessi di occuparmi io dell'operazione??
grazie
brisco914 : [post n° 371664]
Aggiornamento piantina catastale - Costo
salve, per risolvere la questione penso lei debba fare una cila in sanatoria, ma se i lavori hanno intaccato le strutture la questione si potrbebe fare più seria.
P.S. lei è un tecnico?
P.S. lei è un tecnico?
grazie per la risposta.
non sono un tecnico purtroppo. sulla piantina è riportato un tramezzo in una camera che è stto eliminato.
e poi risulta una porta d'ingresso per la cucina che invece non c'è più, è ora un arco tutto aperto.
vorrei solo capire se vale la pena di accollarmi tutte le spese per velocizzare l'inizio della mia
attività o se invece è meglio aspettare che lo faccia il proprietario.
non sono un tecnico purtroppo. sulla piantina è riportato un tramezzo in una camera che è stto eliminato.
e poi risulta una porta d'ingresso per la cucina che invece non c'è più, è ora un arco tutto aperto.
vorrei solo capire se vale la pena di accollarmi tutte le spese per velocizzare l'inizio della mia
attività o se invece è meglio aspettare che lo faccia il proprietario.
di solito quando si è in affitto, le spese sono a carico di chi intende procedere con i lavori ... è ovvio che se la planimetria non è aggiornata andrebbe valutata la situazione: se eventualmente ci fosse un titolo in comune che li ha autorizzati, ma non c'è stata variazione successiva (dipende l'anno a cui risalgono i lavori), oppure gli interventi sono abusivi e quindi andrebbero sanati ed andrebbe sanata la situazione. Dovrebbe rivolgersi ad un tecnico per capire, per i costi di una sanatoria, sempre che non siano toccate le strutture, x Roma, siamo sui 1.000 € di sanatoria + 251,04 € di diritti (parliamo solo delle spese che si prende il comune) + 50 € per la registrazione in catasto. + ci sono i costi del tecnico che curerà la pratica. Il tutto ovviamente da studiare in base alla zona in cui ricade l'immobile, e quindi andrebbe valutato se l'intervento poteva esse fatto. Se poi per la sua attività deve fare altri interventi, andrebbe valutata la questione, potrebbe trattarsi di una sanatoria in essere (cioè ad opere in itinere, piuttosto che ad opere concluse), ma come costi (comunali) sono sempre gli stessi.
a disposizione, buona fortuna
ps. quando ha stipulato il contratto era a conoscenza di tale difformità?! a limite potrebbe arrivare ad un compromesso con il proprietario. è anche vero, che se lei deve intraprendere un'attività ricettiva deve fare le debite denunce al SUAP, per cui la planimetria deve essere veritiera.
a disposizione, buona fortuna
ps. quando ha stipulato il contratto era a conoscenza di tale difformità?! a limite potrebbe arrivare ad un compromesso con il proprietario. è anche vero, che se lei deve intraprendere un'attività ricettiva deve fare le debite denunce al SUAP, per cui la planimetria deve essere veritiera.
Le lascio la mia mail, se vuole cippuò contattare per avere una idea di costo della ppratica: email
le variazioni catastali le fa il proprietario dell'immobile. C'è il suo nome nel docfa. Se poi lei vuole pagare le spese del professionista non c'è problema ma l'iniziativa deve partire dal proprietario.
Grazie a tutti per le risposte..
alla fine mi sono affidato ad un tecnico in "carne ed ossa"...
sono in attesa di un suo parere mirato ma da ho capito la spesa non è proprio minima pertanto aspetto che il problema venga risolto dal proprietario e nel frattempo cerco un appartamento con meno complicazioni.
alla fine mi sono affidato ad un tecnico in "carne ed ossa"...
sono in attesa di un suo parere mirato ma da ho capito la spesa non è proprio minima pertanto aspetto che il problema venga risolto dal proprietario e nel frattempo cerco un appartamento con meno complicazioni.