Abilitazione all'insegnamento

Io ero rimasto che per avere l'abilitazione all'insegnamento bisognava frequentare un corso postuniversitario di 2 (DUE!) anni e neanche tanto economico. Mi pare anche con esame/i finale. Non so se nel frattempo è cambiato qualcosa perchè qui da un giorno all'altro cambia sempre tutto. Comunque, questi corsi li tengono le università.
L'abilitazione all'esercizio alla professione è un'altra cosa e non c'entra nulla.

Quoto Madi. Oltre ai corsi di abilitazione all'insegnamento, ci sono periodicamente dei concorsi nazionali, ma l'ultimo era riservato a chi aveva già esperienze di supplenza.
Cmq non è vero che senza l'abilitazione non puoi insegnare. Puoi farlo nelle private o "metterti a disposizione" nelle scuole pubbliche, dove sarai in graduatoria ultimo degli ultimi, perchè verranno prima gli abilitati, poi quelli con già esperienze, ecc. ecc.

Purtroppo le riforme e controriforme susseguitesi negli ultimi anni hanno generato sull'argomento una gran confusione.
Ho letto alcuni giorni fa che nel 2016 è previsto un mega concorso per insegnanti ma non ho approfondito la notizia.
Ti consiglio di visitare i siti " MIUR " e " orizzontescuola " oppure di rivolgerti direttamente a qualche Istituto della tua zona.

Anche io sarei interessata, ma i corsi post universitari che dice madi sono i dottorati di ricerca?? (per l'insegnamento nelle università?) a me han detto che sul sito del MIUR nel 2016 dovrebbe uscire qualcosa ho provato sia a scrivere che chiamare al provveditorato ma nessuno mi ha risposto.

No, maya, i corsi abilitanti non sono i dottorati di ricerca.

ah, ok.
grazie.

Ad oggi la laurea da sola non basta ai fini dell'insegnamento né tantomeno per esercitare la libera professione. Pertanto la libera professione la potrai svolgere, come saprai, solo successivamente all'esame di stato che ti abilita appunto all'esercizio della professione. Per quanto riguarda l'insegnamento l'abilitazione si ottiene partecipando a un concorso pubblico chiamato TFA (Tirocinio Formativo Attivo) che è composto da un esame (con più prove ) e un anno di tirocinio a pagamento. Solo in seguito al TFA ti verrà riconosciuta l'abilitazione all'insegnamento.
Puoi comunque fare l'insegnante iscrivendoti nelle graduatorie di III fascia che vengono compilate ogni 3 anni. Quindi potrai iscriverti alle prossime del 2017-2020. Ovviamente attingono a queste graduatorie solo per delle supplenze che poi ti permetteranno, però, di acquisire punteggio. Non so poi per quanto durerà questo sistema viste le riforme della scuola che sono in atto! In bocca al lupo!

grazie billiejoe. per "tirocinio a pagamento" cosa intendi: retribuito? o sono io che devo pagare per farlo?!
grazie ancora

Sei tu che devi pagari, maya! :-) I corsi sono piuttosto costosi.
Cmq sono curiosa di vedere questo nuovo "concorsone" di cui si parla in questi giorni.
Io ho sempre detestato l'insegnamento e ancora lo detesto, ma purtroppo di fornte alla prospettiva di fare la fame...

Sei tu che devi pagare per farlo.. Ha un costo che si aggira intorno alle 3000€ se non erro. Ripeto che però bisogna vedere che riforme faranno a breve perché non è che si capisca moltissimo! L'insegnamento è comunque meglio di quanto si possa immaginare. E' un bellissimo lavoro. Io ho iniziato quest'anno con molta titubanza ma me ne sono innamorato..e poi hai la possibilità di fare entrambe i lavori e non è male! Quindi forza e coraggio!

BINGO!! leggo bene: tre zeri dopo il 3??
So che la spesa sicuramente varrà!! Però, sinceramente mi aspettavo mooolto di meno! Prima di farci il pensiero devo farmi un bel po' di calcoli!! Non è un buon periodo: i lavori che faccio a mala pena mi coprono le spese e la professione, non ho né disoccupazione, né liquidazione, perché il mio ex capo non solo non mi ha licenziato, ma non mi ha neanche pagato, per cui devo pagare anche l'avvocato per far curare i miei interessi.
Insegnare mi è sempre piaciuto, ma ho fatto lo sbaglio dopo l'università di chiudermi in quello studio, dando tutta me stessa, convinta che un posto a tempo indeterminato fosse effettivamente indeterminato ed ho dimenticato i miei progetti, facendomi imbambolare ed illudere da uno che guardava solo i suoi interessi, e che mi ha saputo fregare per bene!!
Ma vabbè .... forza e coraggio ce l'ho, ma mi convinco sempre più che senza dio denaro non si va da nessuna parte!!
ad ogni modo ... grazie!!

Eh si Maya27. Insegnare è davvero bello, anche se alle volte non è così facile come può sembrare. Ti posso suggerire nel frattempo di iscriverti alle graduatorie di istituto di III fascia (vedi il post di billiejoe), per fare le supplenze per chi non ha l'abilitazione, oppure guarda il sito dell'ufficio scolastico della tua provincia. Però quando si aprono le iscrizioni devi essere lesta perchè la procedura che si svolge per via telematica rimane aperta per breve tempo ed è piuttosto complessa anche perchè devi fare anche un'identificazione presso una scuola...
Buona fortuna

" hai la possibilità di fare entrambe i lavori": questo è il problema! Se vi piace tanto insegnare, perchè non vi prendete il "posto" e fate solo quello?
Invece no: è pieno di insegnanti che fanno pure la professione a prezzi stracciati o addirittura a nero e chi vuole fare solo la libera professione va allo scatafascio.

@desnip: la libera professione va a catafascio lo stesso, senza l'intervento di professionisti "dopolavoristi" che faranno max 1/2 pratichette l'anno. Non che li giustifichi, ma renditi conto che si tratta proprio di una guerra tra poveri...

è già da un pò che si vocifera che nel prossimo triennio potranno entrare in graduatoria solo gli abilitati, quindi addio terza fascia per noi "solo laureati"

Fosse facile prendere "il posto" magari si farebbe anche solo quello. Purtroppo non è possibile! Inoltre poter fare entrambi i lavori permette, almeno nelle materie di insegnamento più tecniche, maggiori conoscenze pratiche che tanto servono agli alunni. Io non starei a polemizzare sulla doppia professione, perché ti assicuro che i prezzi stracciati non li fa chi insegna ma tutto un altro genere di persone che lasciano il tempo che trovano e che, sì, rovinano il mercato dei professionisti. Se ci pensi bene un insegnante non avrebbe nessun interesse a fare prezzi stracciati avendo già un buono stipendio alle spalle.. Le possibilità di questi tempi sono molto limitate, quindi ben vengano le opportunità. In tutto il mondo chi esercita la libera professione insegna poi nelle scuole. E meno male, perché altrimenti ci sarebbe un esercito di insegnanti che della pratica (quella che poi serve maggiormente a uno studente) non saprebbero neanche dove sbattere la testa e allora si che dovremmo disperarci!

Lo so è molto pesante, siamo tutti nella stessa situazione! Può essere anche che toglieranno la III fascia ma intanto finché ci sono le strade tienile aperte. L'esame del TFA prova comunque a farlo, non si sa mai cosa può succedere nel frattempo, anche perché magari nel frattempo viene fuori qualcosa che invece ti permette di seguire il tirocinio! Non chiudere nessuna porta ma datti tutte le possibilità che ti si presentano anche se sembrano ardue, vedrai che qualche spiraglio poi si apre.. Parlo per esperienza personale.. Insegnare è bello, fare il libero professionista altrettanto e sono pienamente compatibili.. Purtroppo sono sempre avvantaggiati coloro i quali non hanno problemi di denaro ma pazienza, la vita è una sfida continua e a quello ci si deve attenere ;) Ancora tanti auguri! Mai darsi per vinti!

"Se ci pensi bene un insegnante non avrebbe nessun interesse a fare prezzi stracciati avendo già un buono stipendio alle spalle": no, se ci pensi tu è proprio perchè hanno uno stipendio, che l'architetto possono farlo per sport!
Ho molti amici e conoscenti che insegnano materie varie e diversi di questi hanno il collega che, siccome è architetto, gli ha fatto il "progettino" aggratis, o gli ha sistemato la situazione catastale per 4 soldi, perchè magari fa la prestazione occcasionale (che non potrebbe fare)...

@desnip. Scusa ma non sono d'accordo. Fai il caso stessi studiando medicina chirurgia.. Preferiresti avere come docente un chirurgo che pratica sul campo o uno che non ha mai preso in mano un bisturi? Per gli architetti/ingegneri non dovrebbe essere molto diverso! Per tornare ai prezzi stracciati se ti riferisci a qualche progetto fatto a un amico, alla zia o a un collega beh non credo sia comunque un grave danno, visto che molto probabilmente quel lavoro sarebbe comunque andato a quel professionista. Comunque non conosco la tua situazione ma non sono quelli i problemi dei professionisti.

@billiejoe: "Preferiresti avere come docente un chirurgo che pratica sul campo o uno che non ha mai preso in mano un bisturi?": ma qui non stiamo parlando di insegnare alla facoltà di architettura!
Stiamo parlando della "scuola", dove un architetto può insegnare, alle medie o alle superiori, educazione artistica, disegno e storia dell'arte, tecnologia delle costruzioni, ecc. Insomma, non c'è bisogno di esercitare la professione, visto che non è niente che abbia a che fare con scia, dia, ape, accatastamenti, ecc.

Riguardo agli insegnanti di mia conoscenza, non parlo di fare il lavoretto ad amici e parenti, ma piuttosto al cognato del preside o al suocero del bidello, insomma la scuola rappresenta un indubbio "bacino di utenza".

@desnip Si vede che non hai studiato in un istituto tecnico.. Perché ai geometri si fanno Topografia, Progettazione, Impianti, Estimo e così via.. mi sembra che ci sia più di un motivo per avere come docente un professionista e il discorso non cambia. C'è un motivo anche per cui a un professionista viene concesso l'insegnamento mentre non viene concesso a chi ha un'impresa. Comunque questa sta diventando una polemica su un post iniziale che chiedeva tutt'altro. Mi auguro per te che riuscirai a fare la libera professione come desideri e di fare solo quello. In bocca al lupo per tutto!

Io ho fatto il liceo classico. Ma il mio professore di filosofia non era un filosofo. :-)

@desnip: quello che tu dici sul potenziale bacino di utenza nelle scuole, dipende dal tipo di professionista che si vuol essere! A me l'insegnamento è sempre piaciuto, anche se dovessi andare a fare corsi di formazione per tecnici, come mi piace l'editoria e come mi è piaciuta la libera professione, nonostante le difficoltà e dubbi ancora in atto. Però, almeno il mio obiettivo nell'insegnamento è di trasmettere e non di andare a farmi pubblicità, cosa a cui non ho neanche dato pensiero né ce lo faccio! Il discorso è, credo soprattutto per i primi tempi, di avere un lavoro per ammortizzare i costi della professione e per avere un guadagno nei tempi più difficili quando il cliente non c'è! quanto basta per andare avanti. Non tutti hanno i clienti assidui. Ma non userei una scappatoia come l'insegnamento per farmeli! Se il cliente ha bisogno di me mi cerca, sia che insegno che se non insegno! Anche perché se presenti un curriculum omettendo l'abilitazione, nessuno sa se eserciti o meno e solo il curioso te lo viene a chiedere!! Poi, chi lo usa come strumento per accaparrarsi clientela, come il dipendente pubblico part-time comunale, non lo trovo deontologicamente corretto, ma è un problema suo!!

Maya27, credo che desnip ti stia provocando. Magari insegna pure e intanto se la ride.. Non te la prendere.
Piuttosto robix dov'è finita? Guarda che putiferio ha scatenato! Chissà se è ancora convinta di insegnare...

A parte che non insegno.... ma soprattutto non ho intenzione di provocare nessuno, tantomeno maya che è una delle frequentatrici più assidue del forum, con cui si possono tranquillmente avere proficui scambi di opinioni.

@Madi e @desnip: ringrazio entrambi ... non sono un tipo che se la prende, anzi .... il mio intervento finale nel post era solo per giustificare i motivi che mi spingono all'insegnamento, piuttosto che fare la cameriera o la barrista o la cassiera (lavori che non disprezzo) per racimolare qualche soldo per campare, dopo la fregatura di 3 anni di lavoro (A TEMPO INDETERMINATO) e 5 cause attualmente in corso perché il mio ex datore che mi ha saputo mettere nei casini abbastanza bene!!

Sono convinta che non ci siano provocazioni nei post, né in quelli di desnip né in quelli di qualunque altro collega. Alla fine è un blog per esprimere i diversi punti di vista di vari colleghi di tutta Italia e sinceramente se fosse stato un blog per polemiche o critiche, non costruttive, non mi ci sarei neanche iscritta.
A me piace conoscere i punti di vista dei colleghi, e molte volte non la pensiamo tutti ugualmente, e credo sia normale!!
buona giornata!

Io la penso come maya. Non solo per una questione economica, ma anche perchè penso che sia importante per un insegnante essere anche un professionista, non solo per una questione di prestigio (parlando di materie professionalizzanti). Sono lieto di ricordare le lezioni tenute dai miei prof universitari che nel frattempo progettavano ponti, stadi, porti, impianti, ecc. E non solo in Italia. Per la scuola superiore le cose un pò diverse, ma vale un pò lo stesso principio. Anche i ragazzi lo sanno ed è anche più facile farsi ascoltare se hanno stima del loro insegnante. E poi c'è l'aspetto umano, difficile da trovare in altri lavori e bla bla bla tutte queste cose..
Maya, che ti posso dire? In bocca al lupo e se ti piace l'idea di insegnare allora fallo perchè è un bel fare,
possibilmente senza trascurare la tua professione.