vikika : [post n° 373794]

difformita varie ed eventuali

Buongiorono a tutti!!!
il mio problema è questo: sto preparando una scia per manutenzione straordinaria per opere interne e sostituzione della copertura su un edificio degli anni 50 di cui in comune non si trova la pratica originale per la costruzione e una fantomatica pratica successiva risulta scomparsa... ora io come faccio a dichiarare se lo stato attuale è legittimo e conforme? mi baso sul catastale in questo caso?? grazie a tutti coloro che perderanno un p' di tempo per darmi un consiglio!!
vikika :
ah dimencavo.... lo stato di fatto presenta alcune piccole differenza dal catastale una porta è su una parete piuttosto che un'altra, un bagno che in realtà è un ripostiglio (probabilemente non lo è mai stato).
quindi cosa riporto come stato di fatto? il rilievo o il catastale???
maya27 :
La situazione a cui fai riferimento è molto frequente nel mio Comune, se effettivamente la "fantomatica pratica successiva risulta scomparsa" ci dovrebbe essere una denuncia da parte dell'ufficio tecnico di smarrimento, che in parte ti può anche tutelare nelle azioni che intraprenderai (come ad esempio presentare la pratica con lo stato dei luoghi). Ad ogni modo (nel caso in cui questa famosa pratica fosse stata fatta di recente) l'alternativa è quella di rivolgerti direttamente al tecnico che la presentò (di solito tengono una copia nei loro uffici). Hai accertato anche che non sussista alcuna scansione della pratica presso il protocollo?? (nel mio Comune scansionano tutto quanto!)
Fatti i dovuti accertamenti, anche se ti consiglio di chiedere anche parere al tecnico che prenderà in carico la tua pratica, puoi rifarti alla planimetria catastale, mettendo in relazione le motivazioni per le quali utilizzi come stato dei luoghi quello catastale. A Roma, per esempio, alcuni tecnici pretendono lo stato catastale rispetto al titolo. Ti conviene comunque informarti meglio con il responsabile.
buon fortuna e buon lavoro.
ps. relativamente l'appunto, riporta il catastale e le eventuali difformità le andrai a sanare in fase di presentazione della pratica.
vikika :
grazie mille maya!... la pratica "recente" è della metà degli anni 60... quindi dubito ci siano scansioni e nn si riesce a risalire nemmeno al nome del progettista! inoltre la proprietaria attuale ai tempi aveva circa 15 anni... quindi non può essere d'aiuto su cosa abbia fatto o non fatto fare il padre o chi abbia incaricato..... ahimè!
maya27 :
beh, che la pratica sia un ante '67 è a tuo favore, considerata la non obbligatorietà del titolo a quell'epoca. In questi casi, dichiarando ante '67, puoi andare tranquilla con il catastale. E' ovvio che se però sul titolo di proprietà ci sono gli estremi della pratica di farlo presente comunque in Comune della non rintracciabilità della pratica.
in bocca al lupo.
kia :
l'ante 67 va bene per la validità degli atti notarili ma non è vero che non era obbligatoria la licenza prima di quella data. La cosa va valutata caso per caso a seconda di dove è il fabbricato. Ti faccio un copia incolla da una cosa che mi ero scaricata tempo fa e che corrisponde a quello che ho imparato io un po' dal "capo" e un po' dai tecnici comunali:
In base all’epoca e localizzazione della costruzione:

ANTE 1942 – all’interno che all’esterno dei centri abitati
immobili edificati con o senza licenza: sono legittimi;

DAL 1942 AL 1967 – all’interno dei centri abitati
immobili edificati senza licenza: non sono legittimi;

DAL 1942 AL 1967 – all’esterno dei centri abitati
immobili edificati senza licenza: sono legittimi;

DAL 1967 AD OGGI – in tutto il territorio comunale
immobili edificati senza licenza: non sono legittimi;
ivana :
il comune dovrebbe rilasciarti dichiarazione di avvenuto smarrimento. Riguardo all'ante 67 ha ragione Kia, verifica comunque con il comune che ci siano i presupposti affinchè il fabbricato sia dichiarato comunque legittimo. Verifica
vikika :
il fabbricato in sè, è sicuramente legittimo in quanto c'è l'agibilità del 52... il punto è che non so come e cosa è stato autorizzato, nell'agibilità c'è solo l'agibilità e il passaggio successivo non si sa in realtà cosa riguardasse perchè manca il fascicolo: facendo la ricerca il tecnico ha trovato solo un indicazione generica e quindi non si sa.. in realtà non si sa nemmeno se davvero riguarda il mio fabbricato o solo una delle (tante) proprietà del richiedente. da come si presenta oggi il fabbricato dubito che siano state fatte delle variazioni, a parte lo spostamento di una porta.....quindi il catastale è molto attendibile in questo senso!
vikika :
ma nel modulo della scia unificato nel punto in cui prala di regolarità urbanistica ci sono 3 possibilità: conforme, non conforme e impossibilità di dimostrare la conformità.
se dovessi barrare la non conformità e l'unico titolo di riferimento che ho cosa succede? quali implicazioni ci sono??
kia :
il fatto che ci sia l'agibilità non vuol dire niente. Negli ultimi anni mi sono capitati casi di agibilità rilasciate su condomini totalmente difformi dall'ultimo progetto approvato......tutti casi tra gli anni 50-65. Alla domanda di agibilità venivano allegati disegni dello stato realizzato che nn erano corrispondenti all'atto legittimante che pure veniva citato con protocollo e tutto......cose da pazzi.
Però io non barrerei "non conforme" perchè di fatto non lo sai se non puoi confrontare l'immobile con un atto edilizio. Vista la complessità della faccenda dovresti raccogliere tutti i documenti che hai e confrontarti con il tecnico comunale e possibilmente chiedere un incontro assieme al suo dirigente (perchè alla fine sui casi particolari decide il superiore).
BRB :
Decide il superiore... è vero ? Diciamo che può darci il suo punto di vista. Sulla base di quale criteri.... ci piacerebbe saperlo. A me è capitato di chiedere il punto di vista di più tecnici, appartenenti a comuni diversi. Ovviamente Ognuno dava la sua ricetta risolutiva. Ma alla fine in una Scia siamo noi a rilasciare le dichiarazioni !!!
kia :
APPUNTO! se hai dubbi prima di rilasciare dichiarazioni in una scia cerchi di risolverli prima o dopo che ti è arrivata la diffida? I tecnici di zona se hanno dubbi chiedono al loro superiore e si fissa un appuntamento...ma prima di presentare, non dopo.
maya27 :
come dice BRB siamo noi a firmare le dichiarazioni.
volete sapere l'ultimo consiglio che mi ha dato il responsabile di area di un comunedi cui non faccio nome quando ho chiesto info x un articolo 37? NON TI CONVIENE FARLO IN SANATORIA PRESENTALO COME SE ANDASSI A FAREL'INTERVENTO ORA!! ed io....e se mi mandano i controlli che faccio dico che me lo ha detto lei? mettesse x iscritto, please! per cui in che mani siamo in quelle di persone che ci invitano a dichiarare il falso, tanto non sono loro che ci vanno di mezzo! allucinante, avrei voluto avere un registratore! della serie se ti dicono di buttarti dal ponte che fai?? neanche loro sono attendibili!!
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