Ilaria : [post n° 373892]

soppalco - norme e pratiche amministrative

salve,
ho un piccolo appartamento composto (oltre alla cucina) da soggiorno e camera da letto (separati da una porta).
All'interno della camera da letto c'è un bagno (separato da una porta).
Nella zona antistante il bagno vorrei realizzare un soppalco non praticabile.
L'appartamento è alto 2,75m.
Quanto può essere alto il soppalco? (credo 35cm ma preferisco chiedere conferma)
Si può realizzare un soppalco all'interno della camera abbassando così l'altezza di parte della camera? (che è grande circa 14mq)
E' necessaria la variazione catastale? (in municipio a Roma dicono di no)
Quanto può costare la SCIA (non i tributi ma la prestazione professionale) e la eventuale variazione catastale e tutte le altre spese connesse? Grazie
jrk87 :
due rapidi calcoli:
altezza minima vani servizio: 2.40 m
altezza minima vani abitabili: 2.70 m
altezza all'intradosso del solaio dal pavimento: 2.75 m

se il soppalco (che poi sarà quanto meno un controsoffitto) è nel vano servizio, sarà circa 35 cm (ma dovrai tenere contro della parte strutturale (profili acciaio con tiranti ?) se è fisso.

se il soppalco è nella camera da letto, non puoi fare nulla di fisso e permanente abbasserebbe l'altezza utile.
Il soppalco nelle zone abitabili deve essere predisposto se l'altezza minima del vano è di 4,20 m.

fosse stata casa mia avrei fatto fare uno scompartimento smontabile fissato con guide da un artigiano e l'avrei messo senza dire nulla a nessuno. non si tratta di un aumento di superficie abitabile, per cui non serve nessuna pratica catastale, può essere visto si e no come un arredo.

gioma :
Per rispondere esattamente alla sua domanda bisognerebbe innanzitutto consultare il RE comunale.
In genere, i soppalchi non abitabili ( alias palchettoni) non possono avere un'altezza superiore a 150 cm.
Al di sotto del palchettone deve rimanere l'altezza minima prevista per l'ambiente che lo ospita (nel suo caso dovrebbe essere 270 cm.)
In merito alla pratica edilizia da protocollare in Comune, questo tipo di opere in genere si autorizzano tramite SCIA ma alcuni Comuni ritengono sufficiente una semplice CILA.
Bisogna verificare, inoltre, se è necessario anche il deposito strutturale al GC.
Infine, confermo anch'io che per i palchettoni non è necessaria la variazione catastale.
Le consiglio di contattare un tecnico abilitato di sua fiducia che dopo aver effettuato un sopralluogo saprà darle delle risposte più attendibili.
Ilaria :
Grazie per la risposta.
La realizzazione di un soppalco non praticabile si configura come manutenzione straordinaria che dà diritto al bonus mobili, lo scompartimento smontabile invece credo non dia la possibilità di usufruire del bonus mobili.
Il soppalco vorrei realizzarlo nella camera da letto che ha una forma irregolare, purtroppo non posso pubblicare una foto della piantina che faciliterebbe la comprensione della mia richiesta.
Comunque la zona in cui vorrei realizzare il soppalco sovrastante un disimpegno davanti al bagno, tale disimpegno fa parte della camera da letto.
Complicato, vero?
Ilaria :
Grazie per la risposta.
Non so cosa sia il GC.
Mi sono recata presso lo Sportello Tecnico del mio municipio a Roma, ma l'impiegato (che dovrebbe conoscere il RE comunale) ha dato risposte imprecise e confuse.
Che intende per "palchettone" ?

Nello "Schema riepilogativo interventi e procedure"
del Comune di Roma
www.comune.roma.it/PCR/resources/plugins/jptrasparenza/appr/Schema%2…

alla pagina 7 (S.C.I.A.) c'è la seguente voce:
- Realizzazione di soppalchi non praticabili e quindi non costituenti
superfici utili, con altezza utile non superiore a m 1.50;

che richiedono variazione catastale.

Per quanto riguarda il tecnico abilitato, ne ho sentiti diversi ed anche loro hanno dato risposte contraddittorie.
:-(

jrk87 :
Il GC è il genio civile.
purtroppo non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma dovresti raggiungere un compromesso.
E' più importante il fine o il mezzo ?
credo che rivolgendoti ad un tecnico abilitato potrai avere risposte più soddisfacenti delle nostre.
Ilaria :
Non voglio avere la botte piena e la moglie ubriaca ma sapere cosa posso o non posso fare.
Mi sono rivolta allo Sportello Tecnico di un municipio del Comune di Roma e ne sapevo piu' io dell'impiegato, ho contattato alcuni architetti: uno ha detto che non era obbligatoria la SCIA, un altro ha detto che devo fare la CILA, se non lo sanno nemmeno loro quello che va fatto ... e cosi' mi metto a scrivere sui forum (DOPO aver letto un bel po' di documentazione) sperando di trovare la risposta giusta.
Comunque il mistero si infittisce perche' ho scoperto oggi che i vani catastali non sono i vani fisici, il mio immobile come consistenza ha 4 vani, quindi:
1 vano: cucina
1 vano: soggiorno
1 vano: camera
manca 1 vano e non puo' essere il bagno perche' viene conteggiato per 1/3, quindi forse lo spazio davanti al bagno e' stato calcolato come disimpegno e quindi un altro 1/3 che sommato al 1/3 del bagno fa arrivare a 4 vani. O almeno credo.
Ho provato a contattare chi ha accatastato l'appartamento per avere delucidazioni ma non hanno risposto, provero' ancora. Comunque jrk87 mi sembra che tu ci capisci parecchio, quindi i tuoi consigli sono ben accetti, grazie.
jrk87 :
All'ultimo quesito non ti so dare risposta non conoscendo le planimetrie catastali e il contesto generale, ci sono mille variabili e certe volte per capire cosa hanno fatto alcuni tecnici ci vuole davvero un corpo di investigazioni speciali :D ...
Per quanto riguarda il soppalco, ti ripeto che la via per me più semplice è quello di realizzare un manufatto artigianale, smontabile, fissato al soffitto, senza procedere ad opere o richieste al comune.
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