davide : [post n° 374264]

diformita' fra progetto in sanatoria e piantina planimetrica

salve ho acquistato nel maggio del 2002 un appartamento in Tarquinia Viterbo, al tempo la piantina planimetrica era difforme in quanto non era stato riportato il balcone/terrazzino oggetto della sanatoria, ma cera una sanatoria per abuso edilizio 47/85 ed era stata rilasciata la concessione in sanatoria, faccio presente che dal progetto in sanatoria e progetto del palazzo e stato realizzato il balcone e che con una riduzione dell'appartamento ( si e rientrati all'interno, quindi non aumentando la superficie ma in questo caso diminuita la superficie interna a vantaggio del balcone che e diventato di fatto un terrazzino), ho provveduto a presentare una nuova piantina planimetrica al catasto perchè non era stata depositata dopo la richiesta di sanatoria ( nello storico cera la piantina senza balcone /terrazzino), nel marzo 2013 ho venduto l'appartamento, in sede di atto e ne tantomeno il tecnico di fiducia dell'acquirente mi hanno chiesto null'altro, ora l'acquirente mi solleva il problema della mancata presentazione della dia-scia cila non so cosa potrebbe servirgli, ma all'ufficio condono non sono in possesso della piantina planimetrica ma una copia del progetto in sanatoria non è tanto chiara, infatti non si capisce se il terrazzino e riportato oppure solo il balcone, ma l'ufficio condono può rilasciare una concessione senza che sia stata presentata una piantina planimetrica che raffiguri lo stato dei fatti? come posso risolvere questo increscioso problema. grazie DAVIDE
ArchiFra :
1) quando esponiamo un problema cerchiamo di usare la punteggiatura e di esere chiari nell'esposizione. così come è scritto si capisce poco, è una farse unica che mette dentro di tutto.

2) sanatoria e condono sono due cose dievrse. sanatoria implica che è stato fatto senza autorizzazione un intervento che sarebbe stato ammissibile; la richiesta può essere presentata in qualunque momento e si regolarizza il manufatto. condono invece si riferisce a un intervento che non avrebbe mai potuto essere autorizzato in quanto in contrasto con gli strumenti urbanistici/igienici/edilizi; si aspetta che venga fatta la legge di condono (una volta ogni tot anni e solo per alcune categorie di abuso) oppure si procede a demolire e riprisitinare.

3) il catasto non è probatorio e ogni modifica va fatta PRIMA in comune e POI notificata al catasto. andare solo al catasto non costituisce atto legittimo rispetto alle modifiche.

quindi epr concludere, dato che il suo caso è complesso le consiglio di affidarsi a un tecnico del posto che provveda e sistemare il sistemabile

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