il proprietario vuole effettuare un ripristino dello stato dei luoghi.......perchè la parte che vuole demolire è abusiva e non sanabile perchè supera di molto l'indice di edificabilità, rapporto copert. ecc...
però mi sono accorto che la pianta presenta al comune è un po diversa...mi spiego...
lo stato attuale risulta:
il bagno risulta più lungo di circa 90 cm
sono presenti due tramezzi che sulla piantina depositata non esistono
e la posizione delle porte interne non corrisponde
posso avviare una procedura di ripristino di stato dei luoghi e quindi rimettere tutto come da progetto depositato all'ora? circa il 1963!!!
avete suggerimenti anche per facilitare i lavori al proprietario è un mio caro amico e non vorrei metterlo in cattive acque.....grazie a chi sarà di aiuto!!!
san : [post n° 374500]
Aiuto!!!!!
non sono molto ferrata sul ripristino, però da quelle conoscenze che ho presentare una pratica di ripristino lo si fa quando vuoi tornare ad una situazione precedentemente dichiarata, ovvero quando "vuoi annullare la validità dell'ultimo titolo presentato". Da quello che capisco nella tua situazione, lo stato dell'immobile è completamente abusivo, quindi il tuo intervento andrebbe a ripristinare la situazione dichiarata in Comune, in quanto lo stesso è ignaro dell'abuso.
Per cui, a mio avviso, farei demolire la parte abusiva senza alcuna comunicazione in Comune (in quanto in quel modo potresti far sorgere qualche sanzione su una situazione di cui non era a conoscenza). Relativamente alle difformità meno gravi, come la porta, i tramezzi ed il bagno (che sono interventi interni) opterei, dopo aver demolito la parte abusiva, presenterei un art. 37 per interventi effettuati senza titolo abilitativo, quindi una DIA in Sanatoria, per non andare a demolire maggiormente e toccare gli interni.
in bocca al lupo
Per cui, a mio avviso, farei demolire la parte abusiva senza alcuna comunicazione in Comune (in quanto in quel modo potresti far sorgere qualche sanzione su una situazione di cui non era a conoscenza). Relativamente alle difformità meno gravi, come la porta, i tramezzi ed il bagno (che sono interventi interni) opterei, dopo aver demolito la parte abusiva, presenterei un art. 37 per interventi effettuati senza titolo abilitativo, quindi una DIA in Sanatoria, per non andare a demolire maggiormente e toccare gli interni.
in bocca al lupo