kostas : [post n° 376104]

diritti di un laureato in Italia e abilitato all'estero

Salve, sono architetto laureato dal Politecnico di Torino ma sono abilitato in Grecia (il mio paese di nascita). Ho letto che secondo il regolamento Europeo tutti i professionisti abilitati in un paese membro della EU dovrebbero avere il permesso di esercitare il loro mestiere in tutti i paesi membri. Vorrei chiedere se potreste confermarmi questa informazione o a chi potrei riferirmi per questo tema. Inoltre mi chiedevo se esistesse un processo di convalida dell'abilitazione estera come nel mio caso? Potrei iscrivermi all'albo degli architetti e aprire una partita IVA come architetto? Vi ringrazio molto!
ADRI :
Buongiorno Kostas, credo ti debba informare chiamando INARCASSE e chiedere all'ordine della città dove intendi iscriverti. Inoltre si parla di una patente europea per i professionisti, ma dovrebbero darti informazioni all'Ordine.
jrk87. :
Un architetto abilitato in italia corrisponde ad un grado ANNEX VI delle professioni regolamentate dalla 2005/36/CE.
Perciò un architetto può esercitare negli altri paesi dell UE come architetto, ma dovrà iscriversi nei rispettivi ordini con le varie modalità di accesso. Se esistono. Esempio in Olanda non ci sono in UK si.
Se hai fatto abilitazione in Grecia dovrai chiedere informazioni presso l'ordine degli architetti della tua provincia.
Credo che ti chiederanno quasi sicuramente un certificato di abilitazione che dovrai depositare tradotto e giurato presso un tribunale italiano.
Un mio amico era abilitato in portogallo e l'hanno fatto entrare nell'ordine in italia.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.