consigliatemi...Datore di lavoro o padrone???

Inanzitutto buone feste a tutti.
Ora passiamo al mio problema... sono laureato da tre anni e regolarmente iscritto all'albo, ma non ho ancora aperto partita iva.
Perchè? Perchè due anni li ho passati in uno studio già avviato dove ho imparato alcune cose molto utili alla professione, ma per quanto riguarda la retribuzione eravamo a livelli di miseria nera, pertanto il mio datore di lavoro mi ha sempre sconsigliato di aprirmi partita iva...per non pagare le tasse, diceva lui..
Poi, un bel giorno stufo della situazione (10-12 ore al giorno a sgobbare x pochi euro), gli feci il discorsetto... risultato = 0... allora decisi che era meglio tentare la strada della libera professione, senza datori di lavoro, ma essendo padrone di se stessi.

Così dopo un paio di mesi passati a cercare di procurarmi qualche lavoretto, senza risultati degni di nota, ricevetti una telefonata da un'amico che lavorava presso uno studio perchè al capo serviva un altro architetto.
Pertanto, vista la situazione, un pò sconfortato, andai a parlarci, e quello mi propose un lavoro continuativo nello studio per una cifra annuale abbastanza considerevole.
Accettai.
Ora il problema sta nel fatto che questa persona mi tratta come se fossi una merda! Se ha la giornata storta, arriva in studio e comincia a urlare, offendere personalmente sia la mia persona che la mia professionalità.
Quando tento di parlarci, per chiedere magari spiegazioni riguardo qualche pratica che mi arriva già istruita in parte da lui, riinizia con gli improperi.
Ora, cosa devo fare?
La mia intenzione è quella di bastonarlo, però un pò mi dispiace per i soldi.

ciao e grazie.