Archi : [post n° 378054]

Inizio primo incarico personale

Buongiorno, sono un giovane architetto che non ha mai operato autonomamente ma sempre collaborato con studi in cui mi sono dovuta principalmente occupare di elaborati grafici. Ora dovrei iniziare un progetto mio ma non ho alba di come procedere. Non so in preciso che documenti preparare, dove portarli, etc... dove posso trovare tutte queste informazioni utili a riguardo? Grazie
ArchiFra :
innanzitutto, sei iscritta all'albo e hai partita iva? senza partita iva non puoi assolutamente firmare nulla. sei anche obbligata ad avere l'assicurazione professionale, i cui estremi vanno inseriti nel disciplinare di incarico, obbligatorio anch'esso con indicata la parcella e diritti/dover delle parti.
cosa devi fare?
Arch3B :
Intanto complimenti per il primo incarico.
Per cominciare devi fare riferimento alla normativa che disciplina l'attività edilizia nella regione dove operi, e dalla quale derivano i regolamenti locali.
Dopo aver capito a quale categoria di intervento fare riferimento, manutenzione ordinaria, straordinaria etc....devi capire, anche consultando lo sportello unico dell'ufficio tecnico del comune, quale titolo abilitativo puoi utilizzare, SCIA, CILA etc... in base anche ai vincoli del piano regolatore vigente.
In ogni caso sarebbe meglio che tu ti appoggiassi a un tecnico con più esperienza dal quale apprendere queste nozioni, altrimenti penso avrai difficoltà anche solo a fare un preventivo, non sapendo se oltre al progetto, c'è bisogno di fare un autorizzazione paesaggistica piuttosto che un DOCFA.....
desnip :
E' proprio per queste cose che si fa esperienza negli studi, accettando a volte anche di essere sfruttati (per poco però...).
E' un peccato che a te abbiano fatto fare solo disegni. Segui il consiglio di Arch3B.
ArchiFra :
consiglio sul piano umano: dopo aver fatto quanto dice arch3b e aver quindi studiato bene la casistica, vai con tanta umiltà all'ufficio tecnico a parlare con qualcuno, senza vergognarti di ammettere di essere alla prima esperienza ma dimostrando di andare lì sapendo già qualcosa, e non con la pretesa di essere imboccato dal tecnico.
questo ha una duplice funzione: da un lato ti insegna a cercare le informazioni e a elaborarle, dall'altro ben dispone nei tuoi confronti l'interlocutore.
io usavo questo approccio e ho sempre trovato tanta e tanta disponibilità, a differenza di miei colleghi che con tracotanza esigevano che il tecnico spiegasse loro tutto da zero. facendo così, inoltre, non ho mai avuto una pratica respinta o con richiesta di integrazioni perchè mi preoccupavo a monte di avere una check list delle cose da fare, che poi confermavo con il tecnico.
adesso che sono io dall'altra parte della barricata sono ben disponbilie ad aiutare chi è in difficoltà, mentre mi danno sui nervi quelli che senza manco prendersi la briga prima di leggere la normativa o l'iter di presentazione, mi chiedono a momenti di presentare la pratica al psoto loro o presentano cose totalmente sbagliate perchè hanno aftto di testa loro e non hanno fatto lo sforzettino di aprire il sito del comune alla pagina di loro interesse
Archi :
Dovrei iniziare a fare una "casetta". So tutto, dalla p. iva all'assicurazione. Sono già iscritta all'ordine e in procinto di regolarizzare tutto il resto. Non so bene i passaggi per presentare e portare avanti un progetto, come la scia ad esempio.
So che possono sembrare cose ovvie, purtroppo, per i nuovi laureati, nonostante tirocini formativi e periodi di lavoro in studi professionali, non sono cose così scontate.
Mi basterebbe sapere se ci sono dei documenti o dei manuali che spiegano tutto ciò con chiarezza.
Grazie.
Archi :
Grazie mille! consigli ottimi.
Sai dirmi con esattezza la normativa corretta da studiare?
Grazie ancora.
ArchiFra :
devi studiarti la normativa edilizia della regione, cambia in tutta italia.
poi guarda sul sito internet del comune in cui andrà fatto l'intervento, ci sarà tutta la modulistica necessaria con l'elenco degli elaborati.
ricorda che se è nuova costruzione ex novo, dovrai tener conto anche dell'allacciamento alla fognatura, alla linea elettrica. poi ci sarà il geologo per le fondazioni e millemila altre questioni correlate!

onestamente, fossi in te davvero mi appoggerei a un collega che ha già esperienza, perchè con una cosa così complessa rischi di impelagarti e metterti nei guai non per colpa tua ma perchè l'inesperienza va colmata.
desnip :
@ArchiFra: riguardo all'approccio con i tecnici comunali, a dir la verità, nonostante la mia lunga esperienza, a volte anch'io mi pongo come se loro dovessero spiegarmi per filo e per segno cosa fare...
Non perchè non lo sappia, ma perchè in realtà ho notato che a loro "dà fastidio" se vai là già con le idee chiare e gli chiedi solo conferma.
Inoltre a volte hanno un metodo tutto loro per risolvere certe questioni, per cui puoi anche conoscere a menadito la normativa, ma loro propongono un'interpretazione propria per risolvere quel determinato problema..
Archi :
Grazie mille a tutti!
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