Buongiorno a tutti
una gatta da pelare
ho a che fare con un immobile del 60 in cui è stato chiuso un balcone con degli infissi scorrevoli e realizzata una tettoia (parzialmente chiusa) su un altro balcone . E ancora una porta realizzata abusivamente sul muro esterno tra la cucina ed un balcone. Questo immobile sta per essere oggetto di compravendita ma il perito della banca ha bloccato tutto per consentire la regolarizzazione urbanistica.
A Roma quale sarebbe la procedura piu' corretta e con quale tempistica?
Mi pare di capire che ci voglia un permesso di costruire in sanatoria..ma mi sembra che la tempistica sia lunga e non capisco come quantificare l'importo dell'oblazione.
Un sentito grazie anche a chi mi leggerà solamente.
davarch : [post n° 378068]
PERMESSO DI COSTRUIRE PER CHIUSURA BALCONE
Devi informarti presso il Municipio competente per territorio al fine di verificare - innanzitutto - se le difformità in questione sono effettivamente sanabili ed, eventualmente, quale sia il titolo edilizio in sanatoria richiesto.
sono andato al municipio competente e, quasi buttandomi fuori, mi ha detto solo di avvalermi dell'articolo 36 presso il IX Dipartimento.
ciao, premetto che vivo e lavoro a Milano e non so cosa dica l'art.36 del IX dipartimento, bisogna fare attenzione al fatto che chiudere un balcone con infissi scorrevoli o apribili ad anta (a meno che tu non ti riferisca ad un manufatto provvisorio) costituisce aumento di S.L.P.; a Milano lo è anche il creare una tettoia chiusa su tre lati. Il permesso in sanatoria va bene se puoi dimostrare di avere S.L.P. da "consumare".
In caso contrario, se per quei pochi metri quadri vai oltre l'indice di fabbricabilità ammesso, non c'è oblazione che tenga. I condoni hanno regolarizzato migliaia di situazioni simili, sia per l'aspetto urbanistico-edilizio, sia per l'aspetto penale. Stai quindi molto attento, l'argomento può essere molto delicato anche per il progettista che assevera una situazione penalmente rilevante. Spero di esserti stato utile con queste poche righe, il tema è complesso.
In caso contrario, se per quei pochi metri quadri vai oltre l'indice di fabbricabilità ammesso, non c'è oblazione che tenga. I condoni hanno regolarizzato migliaia di situazioni simili, sia per l'aspetto urbanistico-edilizio, sia per l'aspetto penale. Stai quindi molto attento, l'argomento può essere molto delicato anche per il progettista che assevera una situazione penalmente rilevante. Spero di esserti stato utile con queste poche righe, il tema è complesso.