zero : [post n° 378325]

ristrutturazione con demolizione/ricostruzione +diversa sagoma: volume identico?

buongiorno,
mi sto occupando del progetto di una villa con demolizione di fabbricato precedente. L'intervento rientra nella "ristrutturazione", con demolizione e ricostruzione con sagoma diversa (opportunità resa possibile dal Decreto del Fare del 2013).
La volumetria del nuovo fabbricato dovrebbe risultare leggermente inferiore (circa il 5% in meno) rispetto a quella dell'immobile preesistente, secondo il progetto. A mio parere non è strettamente indispensabile che la volumetria sia identica: laddove la norma parla di "ricostruzione con la stessa volumetria" (DPR 380/2001, art. 3, comma 1, lettera d), come modificato dalla L.98/2013), secondo me è corretto interpretare che non deve risultare superiore. Ma come si fa a farla perfettamente invariata?
Se -paradossalmente- presentassi una pratica per demolire parte del fabbricato esistente, per ridurre la volumetria esistente, otterrei il risultato di costruire quello nuovo con la volumetria equivalente, ma perché dovrei adottare un escamotage?
Perché non dovrei poter costruire "risparmiando" qualche metro cubo?
Spero di essermi spiegata, vorrei un vostro parere, o vostre esperienze.
Grazie
Maria68 :
Non sono Architetto, ma credo che la sentenza del Tar Campania Napoli n. 4265 possa esserle utile. Essa infatti sembrerebbe affermare il principio che la volumetria preesistente costituisce lo standard massimo di edificabilità in sede di ricostruzione, ma sussiste la possibilità di utilizzare la preesistente volumetria soltanto in parte mentre è precluso un aumento.
Attenzione però, potrebbero esserci problemi con i bonus fiscali. Meglio verificare.
zero :
Grazie infinite, esattamente quello che cercavo! Per i bonus fiscali del 65% ho letto la faq 41 dell'ENEA che effettivamente dice "riteniamo agevolabili ai sensi di queste detrazioni gli interventi
che consistono nella demolizione di un immobile e nella sua ricostruzione mantenendone la volumetria originaria", ed è stato proprio per questo che mi è sorto il dubbio sulla norma.
A parte il fatto che l'ENEA esprime pareri che non hanno lo stesso valore delle circolari dell'AdE (ora devo cercare se c'è qualcosa sulle detrazioni del 50%), se non si potrà portare in detrazione, pazienza (i committenti nemmeno ci sperano, la considerano "nuova costruzione").
L'importante, al momento, è che passi il progetto!
Grazie
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