Manolita : [post n° 378791]

C.I.L.A. - difformità stato leggittimato e stato attuale

Buonasera colleghi. eravamo in procinto di presentare una CILA ma, nel predisporre la documentazione, ci siamo accorti che lo stato di fatto dell'immobile è già variato rispetto a quanto legittimato presente nell'atto di compravendita del cliente (che non ci aveva aggiornato su questo piccolo particolare).
Ora vorremmo capire meglio cosa conviene fare:
1 - inserire lo stato di fatto e il progetto tralasciando lo stato legittimato?
2 - mettere la piantina legittimata e il progetto nuovo?
2 - fare una CILA in sanatoria riportando lo stato legittimato,il progetto e pagando i 333,00€ in più presentando la comunicazione con i lavori inziati?
3 - fare i lavori, presentare la CILA in sanatoria e pagare la sanzione di 1'000€?

Vorremmo fare le cose per bene ma a questo punto non sappiamo come muoverci.

Inoltre lo stato attuale rilevato è già stato presentato in catasto.
Grazie del vs prezioso aiuto!!
gioma :
Se vuoi fare le cose per bene devi prima sanare le presunte difformità e successivamente presentare un nuovo titolo abilitativo per i lavori da eseguire.
Arch3B :
Ciao,
credo abbia ragione gioma; ma di che tipo di difformità stiamo parlando?
Sala :
a mio avviso dipende sostanzialmente dalla tipologia di difformità riscontrate, in particolar modo se riguardano aperture esterne che non andrai a modificare neppure con la CILA meglio sanare prima. Diversamente se si tratta di piccole modifiche intere, tipo un muro spostato di 20 cm rispetto alla sua posizione originaria direi che puoi passarci sopra....rettificando il tutto con il progetto della CILA.
Manolita :
grazie per le risposte.
sostanzialmente i vani e la disposizione è rimasta invariata ma hanno spostato dei tramezzi per ampliare il bagno esistente, tiratu su un tramezzo per la cabina armadio. nulla di abnorme ma comunque differente.
john :
Hanno commesso degli abusi, hanno allargato un bagno e definito un nuovo vano accessorio, ergo rispetto allo stato autorizzato c'è difformità dovuta ad opere illegittime, abnormi o no che siano.

Per fare le cose per bene, si fa una CILA in sanatoria con post operam come lo stato attuale, pagando i 1000 euro di multa. Una volta sanato, si presenta una nuova CILA per il nuovo progetto.

Suggerirti delle "alternative", secondo me, non è professionale, sia fuori che in questa sede; chi assevera ha la responsabilità e può anche trovare altre strade che potrebbe ritenere corrette. Da tecnico ti dico che, per me, l'unica strada è quella già suggerita da gioma. Buon lavoro.
ponteggiroma :
eh eh....ma dai architè, mica posso spendere tutti sti soldi, ma non c'è un escamotage? :-)
Manolita :
Grazie John.
@ponteggiroma...maddai architè è stata la prima cosa che ha esclamato quando lo abbiamo sentito!!! :)
desnip :
Penso che qualche comune faccia fare anche contestualmente le due cose, cioè un'unica pratica per sanatoria e nuove opere a farsi.
Manolita :
grazie desnip, la domanda nasceva proprio dal fatto che in altri comuni mi è capitata proprio questa situazione perchè alcuni tecnici sostengono che con le nuove opere si vada a sanare lo stato di fatto. andrò in comune ma i tempi di prenotazione sono piuttosto lunghi.
grazie
desnip :
No, io in realtà non intendevo questo. Intendevo una sola pratica con l'indicazione dello stato legittimato, delle opere realizzate abusivamente (su cui si paga la sanzione) e di quelle nuove a farsi.
Anzichè dover presentare la sanatoria, chiudere la pratica e presentare una nuova cila.
Valentina :
@ponteggiroma, l'escamotage che ti consiglio è di laurearti, abilitarti tramite esame di stato, iscriverti all'albo con apertura di p.iva, prendere il timbro e timbrare tu tutto quello che desideri
d'altronde, in Italia si attacca la mula dove vuole il padrone!
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