Salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio relativamente alla fusione di due unità immobiliari adiacenti ed appartenenti a me e mia moglie (50 e 50) locati in un edificio costruito in edilizia agevolata-convenzionata. La convenzione recitava che il costruttore doveva realizzare unità immobiliari di metratura non superiore a 95mq e così è stato; ora io, per via dell'IMU, vorrei fonderli ma la superficie totale eccede tale limite.
Posso farlo? Potrebbe il comune bloccarmi la dia? il decreto sblocca Italia mi darebbe delle facilitazioni?
elios70 : [post n° 379398]
fusione unità immobiliari in regime di edilizia agevolata-convenzionata
Ritengo che la convenzione di cui parla non dovrebbe essere un ostacolo all'intervento in quanto si riferisce alla costruzione del fabbricato, ma per averne la certezza è necessario consultarsi con un dipendente UTC ( in alternativa può delegare un tecnico di sua fiducia).
Piuttosto bisognerebbe verificare se le norme urbanistiche locali consentono, nella zona in cui è ubicato l'edificio, gli accorpamenti di unità abitative.
Il Decreto Sblocca Italia ( L. 164/2014) ha declassato i Frazionamenti e le Fusioni ad interventi di MS, per cui non occorre più pagare gli oneri concessori e tali interventi sono autorizzabili con una semplice CILA.
Piuttosto bisognerebbe verificare se le norme urbanistiche locali consentono, nella zona in cui è ubicato l'edificio, gli accorpamenti di unità abitative.
Il Decreto Sblocca Italia ( L. 164/2014) ha declassato i Frazionamenti e le Fusioni ad interventi di MS, per cui non occorre più pagare gli oneri concessori e tali interventi sono autorizzabili con una semplice CILA.