Aiuto x tesi in urbanistica. HELP!

la tesi ha lo scopo di mettere lo studente mella condizione di elaborare quanto appreso durante il percorso accademico.
l'unico aiuto sensato che puoi avere non è certo in internet, sperando di trovare qualcuno che gratis o a pagamento ti preconfezioni parte del lavoro.
o contatti uno studio della tua zona che fa urbanistica (non è difficile: ti fai dire dal comune chi ha fatto il pgt) e vai "a bottega" capendo i meccanismi, oppure ti scarichi le definizioni legislative di PR, te le studi bene, cerchi esempi di PR realizzati (on line oppure in comune) e analizzi bene come sono stati redatti e su che basi logiche si fondano, dopodichè metti insieme quanto hai appreso e fai il TUO progetto. sbaglierai? certo, eccome, ma ci sono le revisioni apposta e se hai la sfortuna di avere un relatore che non le fa, cambi relatore oppure trovi il modo di cavartela.

Grazie per il preziosissimo consiglio, ma non è quello che cercavo.
Sono tutte considerazioni che non avevo fatto e, gentilissimo Arch, la ringrazio per avermi dato questo tipo di delucidazioni.
Non starò qui nè a spiegare i motivi che mi hanno spinto a scrivere un annuncio così oltraggioso nei confronti della formazione accademica, il santo rettore mi fulmini per questo gesto ingrato e sconsiderato,
nè a sottolineare la matrice soggettiva, semplicistica e riduttiva delle sue osservazioni.
Detto questo, non posso far altro che salutarLa cordialmente.

non è un atteggiamento costruttivo prendersela e fare sarcasmo spicciolo fuori luogo, peraltro in risposta a chi ha dato degli indirizzi concreti su come muoversi, e considerando che si risponde a ciò che viene scritto e non certo ipotizzando e congetturando su chissà quali tremendi fatti gravi ci sono dietro alla richiesta.
la richiesta così come era posta era arrogante e superficiale: "oh gente, non ho voglia di sbattermi a fare la tesi, chi me la imposta/fa?".
non era in oggetto la aulica formazione accademica: problema tuo se non sai e non vuoi imparare a gestirti una cosa così, poi quando lavorerai non troverai certo scorciatoie facili e potrai contare solo su te stessa. nel momento inm cui però si va a chiedere consiglio, si accettano anche le risposte che sono scomode.
la pappa pronta non paga mai, a differenza del seguire sulle proprie gambe strade indicate.buona vita e in bocca al lupo

non vorrei essere puntigliosa, ma non mi sembra di aver scritto un annuncio "arrogante", se così fosse non avrei mai usato la formula "Chiedo aiuto" ma altro.Pensavo di aver scritto un annuncio sintetico e diretto, in fondo, "Less is more", come direbbe qualcuno.

Un ultimo appunto.
come lei stesso dice è fuori luogo fare delle congetture e supposizioni di fronte una richiesta.
Lei è partito dal presupposto che io sia una scansafatiche, con una voglia di apprendere pari allo zero, al momento inoccupata, completamente ignorante sull'argomento e sulle dinamiche della pianificazione urbanistica.
Un presupposto, appunto.

Crepi il lupo, buona vita a lei :)

Boh, non so se sia più sconcertante il fatto che uno non si renda conto che chiedere ad altri di fargli la tesi di laurea potrebbe scatenare il furore di popolo o che dopo 5 anni di ingegneria uno arrivi finalmente alla laurea e scelga di fare una tesi... che non sa fare...! Guarda, pure la maleducazione mi passa in secondo piano!

Anche qua... supposizioni....
La mia richiesta era semplice.
Non vedo perché debba ssere messa al patibolo perché ho chiesto aiuto.... finora me ne avete dette di tutti i colori..da maleducata ad incapace...bah.per me questo è sconcertante.... dare per scontato tutto e in qualche maniera , giudicare.
Io invece del furor di popolo penso a tutti quelli come me, che si sono stancati, sono stufi ed esausti.
Che passanl le notti a studiare e il giorno lavorano...e chi fa ing sa quanto è tosto studiare da soli e lavorare.
Penso a tutti quelli che vedono la laurea davvero solo come un pezzo di carta per conclamare conoscenze e competenze che hanno già maturato ed acquisito sul campo... non certo dietro i banchi universitari.
Ora.... non sto certo chiedendo giustificazioni, ma vorrei farvi vedere la cosa da un altro punto di vista...

se tu avessi scritto "sono una laureanda in ingegneria e mi trovo in difficoltà perchè lavoro e mi è stata assegnata una tesi per me complicata; avete qualche dritta da darmi su come impostare il lavoro relativo alla definizione di un piano di recupero?" avresti avuto di sicuro tante risposte di aiuto.
tu invece hai chiesto che qualcuno ti facesse la tesi. non puoi aspettarti solidarietà ponendoti in questo modo.
e comunque, non sei l'unica che ha studiato e lavorato, qui c'è gente che (guarda te) mentre faceva l'università ha lavorato e pure tirato su uno o più figli, quindi non si fa a gare su chi ha la vita più miserrima perchè è insensato.

La mia non era una gara a farsi un giro a miserabilandia , ma solo aprire uno spaccato su situazioni che non mi sembra siano state valutate. Ti avevo specificato all'inizio che avevo i miei " motivi" e ne ho fatto presente solo uno. So che esistono mille altre situazioni che possono ostacolare il percorso universitario e so pure chi ci riesce meglio, chi peggio. Ma nessuno può permettersi di arrivare a conclusioni e considerazioni personali senza sapere il background, nessuno può giudicare o inveire contro qualcun altro per scelte che fa o non fa. Soprattutto se l'unica persona a cui possono nuocere è il soggetto stesso.
Ho fatto una richiesta, si può essere d'accordo o meno. E non era stata impostata come suggerisci te perchè, non mi andava di inserire motivazioni personali..Ho peccato di sinteticità e questa lapidazione mediatica pare sia il giusto prezzo da pagare, ne farò tesoro per la prossima volta che "chiederò aiuto".