Buongiorno a tutti,
sto lavorando ad una ristrutturazione di un locale commerciale a Roma, il progetto non presenta tramezzature ex novo, è gia un ambiente unico e l' unica integrazione è il soppalco non abitabile/palchettone ad uso deposito.
Trattandosi di un immobile collocato in centro storico, da PRG - T2 città consolidata, la mia domanda è se devo presentare una SCIA o CILA, e eventualmente come è preferibile dichiarare il soppalco non abitabile affinché abbia meno problemi.
Altro dubbio, può essere che Il titolo ab. da presentare venga definito dal fatto che l'immobile sia sottoposto a vincolo (scia) o meno (cila) ?
Grazie a tutti per i futuri consigli
xiara : [post n° 381766]
Dubbi per titolo ab. locale cat.C1 in municipio I Roma - T2 città consolidata
Non confondere il Comune con la Soprintendenza.
Devi verificare presso il Municipio competente per territorio ma, in genere, per i " palchettoni " è richiesta una SCIA.
Se l'immobile in questione non ha una tutela diretta, non dovresti avere problemi ad eseguire le modifiche interne previste anche se ti trovi in centro storico.
Devi verificare presso il Municipio competente per territorio ma, in genere, per i " palchettoni " è richiesta una SCIA.
Se l'immobile in questione non ha una tutela diretta, non dovresti avere problemi ad eseguire le modifiche interne previste anche se ti trovi in centro storico.
Ho dimenticato di dirti che, trattandosi di locale C1, potrebbe anche essere necessaria una SCIA commerciale.
Grazie intanto per l'interesse.
Il committente svolge attività sartoriale, e già esercita da anni in un altro locale.
Avendo letto le casistiche nel link di seguito riportato
https://www.comune.roma.it/pcr/it/mun16_suap.page#a4
deduco pertanto che non serva una SCIA commerciale, ma una CILA o una SCIA procedura unificata.
Indubbiamente ministero dei beni e municipio sono due cose distinte, ma prima di presentare la pratica in municipio credo sia bene accertarsi di questo. Fermo restando che secondo il quadro sinottico con tabellato i relativi agli interventi ,norme, sanzioni della circolare prof. 19137 del 9/3/2012 del comune di Roma è indicato espressamente che gli immobili ricadenti in T2 devono seguire la SCIA , potreste darmi conferma di questo?
Per quanto riguarda se il locale è vincolato o meno devo fare riferimento all'ufficio vincoli a via San Michele 17.
Il committente svolge attività sartoriale, e già esercita da anni in un altro locale.
Avendo letto le casistiche nel link di seguito riportato
https://www.comune.roma.it/pcr/it/mun16_suap.page#a4
deduco pertanto che non serva una SCIA commerciale, ma una CILA o una SCIA procedura unificata.
Indubbiamente ministero dei beni e municipio sono due cose distinte, ma prima di presentare la pratica in municipio credo sia bene accertarsi di questo. Fermo restando che secondo il quadro sinottico con tabellato i relativi agli interventi ,norme, sanzioni della circolare prof. 19137 del 9/3/2012 del comune di Roma è indicato espressamente che gli immobili ricadenti in T2 devono seguire la SCIA , potreste darmi conferma di questo?
Per quanto riguarda se il locale è vincolato o meno devo fare riferimento all'ufficio vincoli a via San Michele 17.
Posto che non sono aggiornatissimo, una visita al tecnico di zona non guasta, si per San michele ma per opere interne penso non sia necessario anzi meno ci si va e meglio è, per il soppalcone quanto è alto? perchè sopra una certa soglia non è proprio cosa.
il palchettone rientrava negli standard di non abitabilità pertanto aveva altezza da terra pari a 2,70.
Ad ogni modo il problema è stato ovviato in quanto ho preferito trovare una soluzione d'arredo per questo elemento.
Rimane sempre il dubbio SCIA o CILA ... altri pareri?
grazie per i consigli!
Ad ogni modo il problema è stato ovviato in quanto ho preferito trovare una soluzione d'arredo per questo elemento.
Rimane sempre il dubbio SCIA o CILA ... altri pareri?
grazie per i consigli!