Devo fare una variazione catastale in cui nell'appartamento è stata eliminata la cucina accorpandola col soggiorno.
In pratica, da 4 vani si passerebbe a 3, con conseguente diminuzione di rendita catastale.
E' corretto, è possibile?
Grazie.
Ily : [post n° 381914]
Vani catastali
Io sapevo (e ho sempre fatto così) che la cucina indipendentemente dalla superficie (e quindi se è abitabile o a vista) è conteggiata un vano. Come sono conteggiati 1 vano il soggiorno e le camere fino ad un massimo di 20 mq, al di sopra calcolo l'eccedenza. Poi magari ho sempre sbagliato, ma finchè l'AdT non mi contesta continuo a fare così. (Tra l'altro mi hanno sempre consigliato, addirittura un tecnico del Catasto, di non andare mai ad abbassare la rendita di un immobile, a meno che non lo si vuole fare apposta, ma piuttosto dichiarare la stessa, perchè così si incappa sicuramente in un controllo dell'AdE che il più delle volte trova sempre qualcosa che non va con conseguenti multe).
Ma aspettiamo il Luminare del Catasto :-)
Ma aspettiamo il Luminare del Catasto :-)
Rimescoliamo le carte... io sapevo che la regola che la cucina si conteggia 1 vano indipendentemente dalla superficie funziona solo quando è, appunto, un vano, cioè delimitata da pareti, quindi non in caso di zone cottura in soggiorno. Ho fatto alcuni Docfa in questo modo e neanche a me li hanno contestati, ma forse ci sono prassi diverse (?). Su Guggoll ho visto adesso un documento dell'ordine degli architetti romano che dice "la cucina anche se di superficie minore al vano tipo va considerata un vano utile, mentre se trattasi di angolo cottura all’interno di un vano, non entra nel computo".