Buongiorno a tutti, cerco un confronto su di una possibile sanatoria.
Il bilocale in oggetto misura di 65mq con lo stato di fatto non corrispondente alla pianta catastale. Le variazioni non dichiarate sono le seguenti:
- il bagno originale di larghezza inferiore a 1,20 (lato minimo) è stato allungato rispetto allo stato originale
- la camera matrimoniale è stata trasformata (spostamento di tramezzatura) in una singola a favore di un maggiore ingresso cieco utilizzato come soggiorno
La cucina che funge da soggiorno/cucina, è rimasta invariata e misura12mq.
È possibile sanare la situazione andando in deroga alle misure del bagno e della cucina che non risulta avere i 17mq necessari per un soggiorno/cucina?
Grazie a chi mi risponderà
Australia : [post n° 384540]
Deroghe ammesse in sanatoria a milano
Lo stato di fatto non deve corrispondere al catastale, bensì alla pratica edilizia depositata in comune. Le eventuali difformità da quella vanno sanate. Le difformità dal catasto no. E rischi di fare grandi errori, per te come professionista e per il committente, se basi le tue conclusioni sulle planimetrie catastali.
Grazie Ivana.
Mi spiego meglio sia la pratica edilizia che il catasto uguali tra loro, sono difformi dallo stato di fatto.
Mi spiego meglio sia la pratica edilizia che il catasto uguali tra loro, sono difformi dallo stato di fatto.
Prego :-). Non sono di Milano, ma penso che non sia possibile (eventuali deroghe possono esserci o per u.i con impianto originale che non rispetta la normativa e/o con vincoli in centro storico e/o vincoli statici)
confermo ciò che ha scritto ivana. non esistono deroghe se non viene dimostrata l'assoluta impossibilità per motivi statici o di vincoli artistici.
l'unica piccola deroga c'è sui R.A.I. che ammettono un 30% di tolleranza se si dimostra il miglioramento.
l'unica piccola deroga c'è sui R.A.I. che ammettono un 30% di tolleranza se si dimostra il miglioramento.
Io sono in emilia romagna, ma se può esserti utile provo a darti questo spunto, poi vedi tu se anche a milano esiste una cosa del genere. Per ottenere la sanatoria in generale occorre la doppia conformità cioè essere in regola con le norme vigenti all'epoca dell'abuso e con le norme attuali. Qualora non si riesca a dimostrare la conformità alle norme attuali e non ci siano deroghe, al posto della "sanatoria" si può fare una "regolarizzazione" ai sensi della nostra legge regionale 23/2004 art. 17bis. In pratica l'immobile non è sanato ma è regolare, questo ti consente di salvare le chiappe del tuo cliente e di vendere l'immobile :-)