salve, volevo porre il mio problema, anni fa sotto casa di mio padre , nelle vecchie cantine, ho deciso di coscruire un ampiamento trasformandolo poi come appartamento, al catasto è stato tutto diviso e pago come secondo appartamento, ma in comune ancora no e il geometra mi dice che dovrei presentare il frazionamento pagando oneri come se avessi costruito una casa nuova, oneri che per l'ampiamento ho gia pagato al momento della costruzione.
Mi sembra un po una truffa dato che per costruire ho gia pagato e dato che la casa ( dove e stato fatto l'ampliamento ) da frazionare diventerà prima casa e quella gia esistente rimarra di proprieta di mio padre, potrei sapere piu o meno come funziona questa cosa , dato che con la cifra da pagare ci potrei per ridicolo farci un altra casa saluti Luca
luca : [post n° 385081]
FRAZIONAMENTO DI UN AMPIAMENTO
non è una truffa. la truffa l'ha fatta lei facendo i lavori in assenza di un titolo autorizzativo.
prima si fa la pratica in comune, se va a buon fine si procede coi lavori e solo a conclusione dei lavori si presenta la pratcia al catasto.
mi spiace ma così come espone il suo caso, a essere in torto è solo lei e il comune ha piena legittimaità a chiederle. anzi, le va pure di lusso che non le facciano demolire tutto perchè evidentemente è un abuso sanabile e ci sono le condizioni igienico sanitarie che permettono di trasformare le cantine in alloggio
prima si fa la pratica in comune, se va a buon fine si procede coi lavori e solo a conclusione dei lavori si presenta la pratcia al catasto.
mi spiace ma così come espone il suo caso, a essere in torto è solo lei e il comune ha piena legittimaità a chiederle. anzi, le va pure di lusso che non le facciano demolire tutto perchè evidentemente è un abuso sanabile e ci sono le condizioni igienico sanitarie che permettono di trasformare le cantine in alloggio
Quello che lei ha fatto alla cantina si chiama abuso edilizio e l'aggiornamento catastale non c'entra nulla e non sana nessun abuso, varia solo la tassazione sul suo immobile. Se lei non avvisa il comune che intende trasformare un suo immobile è chiaramente inadempiente e ogni variazione che comporti un aumento del carico urbanistico ( cantina diventa casa >>> + persone possono abitare l'immobile) comporta un costo in oneri che corrispondono al costo di adeguamento ai servizi che lei e quindi il comune devono fare (+abitanti>>> +parcheggi +scuole in percentuale).
Cosí è dal '42, diciamo che non è proprio una novitá...
Cosí è dal '42, diciamo che non è proprio una novitá...