Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un chiarimento, se qualcuno può aiutarmi. Nel caso di presentazione di una CILA non è prevista la figura del D.L., allora mi chiedo se deve fare la D.L. solo se mi viene richiesta e quindi prevedere un incarico (e quindi un compenso) a parte, oppure seguire cq i lavori che ho progettato e se si come devo chiamare la prestazione (e come quantificare il compenso)?
Spero di essere stata chiara, grazie.
luce : [post n° 385217]
D.L. in caso di CILA
Come evidenziato non è obbligatoria la D.L.
Probabile che venga comunque richiesta la consulenza in fase di cantiere per coordinare al meglio i lavori, scelte materiche e quant'altro. L'incarico è perciò sempre utile, anche come "semplici" consulenze architettoniche ed esecutive.
Probabile che venga comunque richiesta la consulenza in fase di cantiere per coordinare al meglio i lavori, scelte materiche e quant'altro. L'incarico è perciò sempre utile, anche come "semplici" consulenze architettoniche ed esecutive.
Insomma, o si fa o non si fa. Sapete che succede quando non si fa ma si fa? che non si viene pagati ma alla fine si è sempre li. Se c'è un problema ecco che siamo come DL e se c'è una disputa e il cliente è poco onesto ci chiama in causa anche se non c'è contratto. A un giudice che vede testimonianze di cliente e impresa la dimostrazione anche con un pezzo di carta la vedo proprio dura. O si fa un contratto chiaro per la sola progettazione e si torna a vedere il lavoro finito oppure si è DL. Come dire sono un pó sposato ma non è una cosa seria...