Salve, avrei bisogno di un consiglio.
Quest'anno mi sono diplomata presso un istituto tecnico per geometri e ho deciso di proseguire gli studi con l'università. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare architetto, così quest'anno ho fatto il test d'ingresso per architettura a Firenze. Non essendo sicura della riuscita del test ho pensato come asso nella manica ad architettura urbanistica, dato che lì non c'è il numero chiuso. La mia domanda è...se non dovessi entrare ad architettura, urbanistica è una buona alternativa? mi è stato detto che di architetti ce ne sono fin troppi ed è quindi più difficile trovare lavoro, mentre urbanistica essendo una laurea più specialistica ha più sbocchi lavorativi. Sono sincera, a urbanistica (per ora) ho visto ben poche materie in cui si progetta...anzi forse nulla ed è proprio quella parte che mi manca di più(cad, 3D,costruzioni ecc) . sto trovando materie mai affrontate al geometri come ecologia geologia ecc. in generale penso che urbanistica sia un bel corso di laurea, anche abbastanza attuale al giorno d'oggi, MA le materie per ora non mi entusiasmano più di tanto. che faccio rimango lì una anno ed eventualmente riprovo l'anno prossimo architettura oppure rimango qui, dove magari potrei avere più possibilità per trovare lavoro? Volevo un parere professionale :D Grazie se hai letto fin qui. Ps : la laurea in architettura o urbanistica mi abilita alla professione del geometra?
carmax : [post n° 387828]
Perplessità sul percorso di laurea intrapreso!
"urbanistica essendo una laurea più specialistica ha più sbocchi lavorativi"
chi te lo ha detto i prof del corso?
di architetti c'e' ne fi troppi giustamente
di urbanisti c'e' ne ancora di piu' visto che il loro lavoro lo fanno anche gli architetti oltre a loro
chi te lo ha detto i prof del corso?
di architetti c'e' ne fi troppi giustamente
di urbanisti c'e' ne ancora di piu' visto che il loro lavoro lo fanno anche gli architetti oltre a loro
Per abilitarti alla professione di geometra devi fare lo specifico esame (poi mi pare ci siano anche un paio di anni di tirocinio obbligatorio).
carmax, te lo dico col cuore in mano: fai l'esame di abilitazione come geometra e inizia a lavorare, fai la gavetta ora che sei giovane e puoi permettertelo. Poi se hai ancora tempo e voglia, tra qualche anno, prenditi al volo una laurea triennale (ma senza troppi sforzi e aspettative) e continua nel frattempo a lavorare, valuterai tu se continuare con la specialistica o piuttosto fare un master o un corso in base ai tuoi interessi e, SOPRATTUTTO, in base alle esigenze del mercato del lavoro che a quel punto sarai in grado di valutare molto meglio di quanto possa fare in questo momento.
Per es. in questo momento serve gente che sappia fare il BIM manager. Diventa un fenomeno in quello, metti su una società che fa solo servizi BIM. O fai qualcos'altro purché non sia perdere 5/10 anni a studiare all'università.
Non dare retta ai professori, sbocchi lavorativi non esistono per la laurea in architettura, soprattutto se sei una donna che vuole un giorno fare dei figli e non intende passare 10 ore al giorno in studio per non arrivare neanche a fine mese. Ne tantomeno ci sono sbocchi per tutte le altre cazzate che sono uscite dopo il 3+2 (interior design, paesaggio, disegno industriale, e cazzate varie) tutti corsi fatti per spartirsi il potere tra professori.
La libera professione sta morendo, se vuoi lavorare nel campo devi legarti ad aziende o studi grandi o società di ingegneria oppure diventare talmente esperta in qualcosa (BIM ripeto) da poter fare il consulente e avere quindi un bel giro di clienti.
Considera che sei una donna, che un giorno vorrai forse avere una famiglia e che i figli li dovrai portare te nella pancia 9 mesi e poi allattare e curare. Non potrai più permetterti di tornare la sera alle 9 perché avranno bisogno di te e tu non avrai più tanta voglia di fare l'architetto quando questo vorrà dire non vederli tutto il giorno per rimetterci pure economicamente tra nido babysitter ecc.
Fai ora quello che io non ho fatto, te lo dico col cuore in mano. Lo studio è importantissimo, ma non basta da solo, e più cresci più le priorità cambiano. Ora ci sei solo tu, puoi farcela, ma ascolta un consiglio: fai ora la gavetta e diventa brava in qualcosa tanto che i clienti/studi/aziende non possono fare a meno di te. Poi a 25/28/30 anni quando sarai brava e richiesta, manda tutti a fanculo, prenditi un po' di tempo (poco, ma prenditelo) e fatti una famiglia prima che sia troppo tardi.
Scusami per questa mia cruda email, ma davvero, davvero, davvero, ne vale della tua felicità.
P.S. Se hai altre entrate, case in affitto, famiglia ricca, fidanzato ricco, ecc. Cancella quello che ti ho detto :)
Per es. in questo momento serve gente che sappia fare il BIM manager. Diventa un fenomeno in quello, metti su una società che fa solo servizi BIM. O fai qualcos'altro purché non sia perdere 5/10 anni a studiare all'università.
Non dare retta ai professori, sbocchi lavorativi non esistono per la laurea in architettura, soprattutto se sei una donna che vuole un giorno fare dei figli e non intende passare 10 ore al giorno in studio per non arrivare neanche a fine mese. Ne tantomeno ci sono sbocchi per tutte le altre cazzate che sono uscite dopo il 3+2 (interior design, paesaggio, disegno industriale, e cazzate varie) tutti corsi fatti per spartirsi il potere tra professori.
La libera professione sta morendo, se vuoi lavorare nel campo devi legarti ad aziende o studi grandi o società di ingegneria oppure diventare talmente esperta in qualcosa (BIM ripeto) da poter fare il consulente e avere quindi un bel giro di clienti.
Considera che sei una donna, che un giorno vorrai forse avere una famiglia e che i figli li dovrai portare te nella pancia 9 mesi e poi allattare e curare. Non potrai più permetterti di tornare la sera alle 9 perché avranno bisogno di te e tu non avrai più tanta voglia di fare l'architetto quando questo vorrà dire non vederli tutto il giorno per rimetterci pure economicamente tra nido babysitter ecc.
Fai ora quello che io non ho fatto, te lo dico col cuore in mano. Lo studio è importantissimo, ma non basta da solo, e più cresci più le priorità cambiano. Ora ci sei solo tu, puoi farcela, ma ascolta un consiglio: fai ora la gavetta e diventa brava in qualcosa tanto che i clienti/studi/aziende non possono fare a meno di te. Poi a 25/28/30 anni quando sarai brava e richiesta, manda tutti a fanculo, prenditi un po' di tempo (poco, ma prenditelo) e fatti una famiglia prima che sia troppo tardi.
Scusami per questa mia cruda email, ma davvero, davvero, davvero, ne vale della tua felicità.
P.S. Se hai altre entrate, case in affitto, famiglia ricca, fidanzato ricco, ecc. Cancella quello che ti ho detto :)
Urbanistica e' una laurea ancora piu' inutile di architettura, se possibile, inoltre mi pare di capire che non sia la tua passione... Valuta tu se vale la pena continuare, tenendo conto che Archimum ha sintetizzato molto bene la situazione lavorativa attuale, in particolare per le donne.