Leo : [post n° 389184]
Abuso edilizio
Salve sono nuovo vi spiego la mia situazione a settembre ho iniziato dei lavori di ristrutturazione casa , in pratica c'erano due stanze con i muri di pietra li ho buttate giù e ho alzato una soletta adiacente a un altra casa di mia proprietà in pratica volevo allargarmi un po' sfruttando queste sue stanze fatte con i muri di pietra , a un certo punto i vicini si sono lamentati e hanno chiamato i vigili sono venuti e mi hanno bloccato i lavori . Mi sono rivolto ad un tecnico che mi ha detto che per continuare con i lavori dovevo presentare al comune art 13 . Purtroppo prima Nn avevo presentato niente al comune di appartenenza. Ora il tecnico dopo circa un mese ha presentato questo art 13 , vorrei sapere i costi e i tempi di approvazione .... grazie
il costo del tecnico è il meno, la cosa allucinante è che sono stati buttati giù due muri probabilmente portanti.
a fare le cose in regola, appoggiandosi a un tecnico competente, si risparmia molto e si evitano rogne non da poco.
adesso lei dovrà pagare sanzioni salate in comune, avrà a suo carico un procedimento amministrativo e forse anche uno penale, e dovrà tirare fuori un sacco di soldi per fare gli adeguamenti statici del caso, senza contare che unire due proprietà ha degli obblighi amministrativi e onerosi a sua volta.
a fare le cose in regola, appoggiandosi a un tecnico competente, si risparmia molto e si evitano rogne non da poco.
adesso lei dovrà pagare sanzioni salate in comune, avrà a suo carico un procedimento amministrativo e forse anche uno penale, e dovrà tirare fuori un sacco di soldi per fare gli adeguamenti statici del caso, senza contare che unire due proprietà ha degli obblighi amministrativi e onerosi a sua volta.
Si infatti abbiamo in corso un procedimento penale , i muri Nn erano portanti perché abbiamo buttato giù tutto era una struttura vecchia e abbiamo costruito 4 pilastri con una soletta .... solo che all'indomani della fine della colata di cemento sono arrivati i vigili a bloccare tutto... noi abbiamo sbagliato a Nn fare le domandone al comune prima della costruzione lo so .... ora il tempo quale sarà e i soldi che se ne andranno quanti saranno ?
Le ha sbagliato a fare tutto. Che ne sa se è un muro portante o no? Se non era portante, perchè lo avete sostituito ad capocchiam con 4 pilastri?
Quanto sarà il tempo e i soldi che se ne andranno? Spero il più possibile!!!
Quanto sarà il tempo e i soldi che se ne andranno? Spero il più possibile!!!
Ma se ti sei rivolto ad un tecnico queste domande perché non le poni a lui? Lo paghi apposta.
biba, il problema è proprio quello.... Ha fatto tutto da solo, perchè i tecnici costano troppo. Poi ti rivolgi al geometra di quartiere che per 4 soldi ti propone il famigerato "art 13".
Stiamo ancora all'art 13, dopo 30 anni!!!!
Stiamo ancora all'art 13, dopo 30 anni!!!!
Vecchi muri di pietra...e magari siete in un centro storico...O_O
Posso mettermi a piangere piano piano?
Posso mettermi a piangere piano piano?
Una domanda forse ingenua...ma uno prende, demolisce, ricostruisce, unisce due proprietà, ecc. tutto abusivamente, senza sapere neanche se è permessa la demolizione e ricostruzione nella zona, senza avere idea che al mondo ci sono regole, regolamenti, norme di sicurezza...e il tecnico gli propone un semplice permesso in sanatoria?! No dico, ma al tecnico non fanno nulla?
E che gli devono fare, scusa? Mo' diamo pure la colpa ai tecnici?
Sempre che questa sanatoria si possa fare, altrimenti è un tecnico ignorante...
Sempre che questa sanatoria si possa fare, altrimenti è un tecnico ignorante...
Per un abuso del genere considerando anche la probabile assenza di un coordinatore con psc e varie questioni collaterali spero davvero che non basti una sanatoria. Ignorantia legis non excusat e questa gente che crede che la proprietà privata coincida con la totale libertà di azione dovrebbe fare una riabilitazione civica.
Al tecnico dovrebbero riservare un trattamento pari a quello del committente se ha seguito i lavori e ha pensato di cavarsela con la sanatoria.
Al tecnico dovrebbero riservare un trattamento pari a quello del committente se ha seguito i lavori e ha pensato di cavarsela con la sanatoria.
Il proprietario si è fatto i lavori per conto suo.
Si è rivolto al tecnico solo quando gli hanno bloccato i lavori e fatto partire procedimenti penali e amministrativi.
Si è rivolto al tecnico solo quando gli hanno bloccato i lavori e fatto partire procedimenti penali e amministrativi.
Ah... non avevo letto bene O_O
Quindi calcoli strutturali zero??? Nel 2016 con la devastazione post sisma c'è gente che ha ancora il coraggio di fare ste cose? Boh... Sono scioccata...
Quindi calcoli strutturali zero??? Nel 2016 con la devastazione post sisma c'è gente che ha ancora il coraggio di fare ste cose? Boh... Sono scioccata...
Quoto ArchiFra. Qui stiamo parlando di un tecnico rilevatore. Quindi cosa devono fargli? Purtroppo la gente continua a fare da sé pensando di risparmiare, per cui, se vanno dal tecnico per regolarizzare (e la cosa SI PUO' regolarizzare) perché dovrebbe tirarsi indietro?
Detto ciò, Archimum, non ti stupire, purtroppo siamo ancora a questi livelli di ignoranza. Poi vengono a piangere i morti.
Detto ciò, Archimum, non ti stupire, purtroppo siamo ancora a questi livelli di ignoranza. Poi vengono a piangere i morti.
Ma io non ho capito, scusate, il signor leo in questione ha fatto da solo nel senso ha preso una betoniera e due ferri, e ci si è messo col cognato e il figlio a fare il getto oppure ha chiamato un impresa poco prudente che gli ha detto tranquilli facciamo così è stiamo apposto? È in quel caso all'impresa cosa accade?
Questo è un altro discorso... Se c'è di mezzo un'impresa è ovvio che ha le sue responsabilità. Ma si può provare che l'impresa X ha fatto i lavori? Solo se viene colta in flagrante.
Ricordo una formula usata nei verbali di alcuni decenni fa, quando l'abusivismo imperava (da me letti anni dopo, quando mi trovavo a lavorare su edifici condonati): "al momento del sopralluogo, gli operai si davano alla fuga...."
Ecco, si davano alla fuga, quindi non era possibile acchiapparli e capire a che impresa appartenevano.
Ricordo una formula usata nei verbali di alcuni decenni fa, quando l'abusivismo imperava (da me letti anni dopo, quando mi trovavo a lavorare su edifici condonati): "al momento del sopralluogo, gli operai si davano alla fuga...."
Ecco, si davano alla fuga, quindi non era possibile acchiapparli e capire a che impresa appartenevano.