Roberta : [post n° 389445]
FINE LAVORI CILA
Salve devo Comunicare la fine dei lavori di una CILA per un intervento di ridistribuzione interna di un appartamento. La CILA prevedeva la demolizione di tramezzi al fine di allargare due stanze. Durante l'esecuzione dei lavori però si è ritenuto opportuno procedere anche all'allargamento del bagno demolendo e traslando due tramezzature; intervento non previsto in progetto. Chiedo, adesso che vado a comunicare la fine dei lavori devo comunicare questa lavorazione in più dicendo che si è provveduto all'allargamento del bagno allegando anche la nuova planimetria oppure chiudo i lavori dicendo che sono conformi al progetto approvato?
Ma che domanda è???? Scusa, i lavori sono conformi al progetto presentato? No. E allora perchè vuoi dichiarare il falso? Devi regolarizzare: presenta una Scia in sanatoria e fai pagare la sanzione prevista.
Mi associo all'esclamazione "Ma che domanda è????", però aggiungo che per varianti in corso d'opera a una CIL, se non sono sostanziali, non modificano le strutture ecc., non ho mai sentito che si debba fare una SCIA in sanatoria, ma è sufficiente una variante da presentare insieme alla comunicazione di fine lavori (oppure, a seconda della prassi del tuo comune, una CIL di variante da dare separatamente prima della fine lavori).
ok grazie. mi associo a BIBA quindi visto che non sono modifiche sostanziali presento la variante insieme alla comunicazione di fine lavori. Grazie per l'aiuto. A buon rendere
ma scusa, utilizza la cila art.6 comma 7 per lavori in corso di esecuzione al massimo! e fai pagare la sanzione ridotta ad un terzo. Oppure se hai ancora da finire cose in cantiere fai una cila in variante e buona notte. Io faccio così di solito, metto assieme un po' di cose che sono cambiate in corso d'opera e faccio variante finale prima di chiudere.
ok KIA potrei anche presentare una variante alla CILA anche se i lavori sono del tutto finiti. Però presentare una variante alla CILA ha un costo di deposito al Comune di Roma?? e poi sono atti in più da fare.. quindi preferirei optare per la soluzione di BIBA (che è quello che avevo pensato anche io) dove contestualmente alla chiusura della CILA comunico le piccole variazioni che ci sono state, visto che non sono modifiche sostanziali. Penso sia una cosa legittima.
Roberta, scusami ma ragionavo in base alle possibilità offerte nel mio comune dove non ci sono costi di deposito della cila e non c'è la possibilità di presentare la variante non sostanziale a fine lavori. Praticamente da me o fai la variante o.... fai la variante, non c'è molta scelta altrimenti si va direttamente alle sanzioni se le cose le hai già fatte. Non chiedetemi perchè ma è così :-)
Kia non penso che incorro incontro in sanzione se chiudo la cila e contestualmente annoto le lievi modifiche. Qualcuno mi conferma che ho scelto la giusta procedura? Grazie
Premessa. Ho scritto Scia in sanatoria sull'onda dell'arrabbiatura... :-) in realtà intendevo Scia in variante.
Detto ciò, come al solito ogni comune fa a modo suo. Io so che le varianti si possono fare solo con Scia, ma se alcuni comuni consentono di farlo con Cila, meglio ancora.
Escludo invece del tutto la Cila tardiva: si può presentare quando non è stato comunicato nulla, ma non quando i lavori sono iniziati e poi sono stati fatti in maniera diversa.
Detto ciò, come al solito ogni comune fa a modo suo. Io so che le varianti si possono fare solo con Scia, ma se alcuni comuni consentono di farlo con Cila, meglio ancora.
Escludo invece del tutto la Cila tardiva: si può presentare quando non è stato comunicato nulla, ma non quando i lavori sono iniziati e poi sono stati fatti in maniera diversa.
Va beh allora getto la spugna... La cil a fine lavori, la scia in variante, la cil gratis... addirittura Roberta che nottetempo si trasforma in Achille...! Non ce la posso fare, devo essere esaurita! Fatemi emigrare alle Barbados!